25/03/2003

VALORIZZARE IN TEMPI BREVI L'EX MANIFATTURA TABACCHI

Approvato a larga maggioranza Odg dei Ds
"L'ex Manifattura tabacchi non può più attendere a lungo. Per l'immobile, ora inserito dal Governo tra i beni da cartolarizzare, serve al più presto un progetto di valorizzazione capace, insieme, di offrire nuove opportunità per potenziare ulteriormente la rete dei servizi per il centro storico ma anche spazi adeguati dedicati alla memoria industriale e produttiva dell'intero contenitore. Lo ha ribadito ieri il Consiglio comunale che, a larga maggioranza, ha approvato un Ordine del Giorno del gruppo sottoscritto dai consiglieri Ds, Antonio Finelli, Fausto Cigni, Giorgio Pighi e Gino Montecchi con il quale si auspica che la definizione dell'uso dell'immobile, il suo utilizzo, la sua valorizzazione siano perseguite dalla proprietà attraverso un preciso rapporto con le politiche di programmazione dell'Amministrazione comunale. Il documento, approvato con i voti della maggioranza e di Rc, l'astensionee di Udc e An e il pronunciamento contrario di Fi, era stato illustrato in aula dal consigliere Fausto Cigni. Una proposta, quella avanzata dal rappresentante Ds, largamente condivisa dal Civico consesso. Per il capogruppo Ds, Giorgio Pighi, serve al più presto un pronunciamento preciso da parte del Ministero del tesoro. Occorre sapere quali sono le sue intenzioni sulla destinazione dell'intera area per poi avviare un confronto sulle possibili soluzioni operative. Una priorità condivisa anche da Gino Montecchi (Ds) che ha sollecitato la possibilità di prevedere in sede di nuova destinazione d'uso la realizzazione di una struttura ad ostello per i giovani che intendono visitare la nostra città ma soprattutto partecipare a manifestazioni e iniziative strutturate, per tempi e soluzioni, su basi residenziali. Il futuro dell'Ex Manifattura - ha ricordato l'assessore Palma Costi - è legato al percorso che il Governo ha previsto per i beni dello Stato cartolarizzati. Sull'intero edificio, già da tempo vincolato dal Prg, è intervenuto di recente anche un vincolo della sopraintendenza. Il tutto, in un quadro già di per sé difficile per le caratteristiche dell'immobile e per i volumi proposti. Come Amministrazione stiamo colloquiando con la proprietà anche perché pensiamo alla Ex Manifattura come ad una possibile nuova porta d'accesso al centro storico da ridisegnare in rete con la vicina area della stazione. In particolare vogliamo verificare la possibilità di dar vita a soluzioni che, in stretto accordo con la proprietà, sappiano garantire "memoria", ma anche servizi per il centro storico e la città. Per il ritiro dell'Ordine del Giorno - da approfondire e strutturare in termini più precisi - si era pronunciato Vittorio Corsini (Udc) per il quale le informazioni fornite dall'assessore Costi offrono nuovi elementi per un ulteriore confronto in sede di commissione consiliare. Favorevole all'Ordine del Giorno, così come formulato dal gruppo Ds, si è dichiarato Francesco Frieri (Rc) per il quale, condividendo in particolare la proposta avanzata dal consigliere Montecchi, la valorizzazione dell'edificio Ex Manifattura può e deve rappresentare una occasione per offrire al mondo giovanile un contenitore strutturato per attività musicali, culturali e di incontro sia estive che invernali. Abbiamo bisogno di sapere - ha sottolineato Antonio Finelli (Ds) - che cosa intende fare la società che per conto del Governo dovrà dar corso alla cartolarizzazione. Io credo sia una richiesta oltre che indispensabile e prioritaria, condivisa da tutti. Intorno al tavolo sul futuro dell'area dovremo esserci anche noi. E' un'area strategica per l'intera città. Ubaldo Fraulini (Ds) ha condiviso la giusta proposta di realizzare su una parte dell'area spazi e contenitori da destinare a servizi per il centro storico. Anche per questo serve trovare una combinazione virtuosa tra privato e pubblico. Infine, Gianpaolo Verna, capogruppo An, ha apprezzato l'equilibrio con il quale l'assessore Costi ha affrontato il problema. Ogni intervento teso ad evitare tempi lunghi d'intervento e a sollecitare soluzioni credo vada accolto positivamente. "

Azioni sul documento