15/07/2003

LA REPRESSIONE A CUBA IN CONSIGLIO COMUNALE

Approvati due odg di An e Ds sulla situazione del paese caraibico
Il consiglio comunale di Modena ha trattato nella sua ultima seduta della situazione di Cuba. In discussione tre ordini del giorno: il primo presentato dal capogruppo dei Democratici di Sinistra Giorgio Pighi, il secondo dal consigliere di Alleanza Nazionale Gianpaolo Verna e il terzo firmato dai rappresentanti di Forza Italia. Giorgio Pighi introducendo il proprio documento, sottoscritto da tutti i consiglieri del gruppo Ds, ha ricordato che dall'inizio dell'anno si sono verificati gravi episodi nell'isola caraibica: e nonostante molti paesi occidentali lo abbiano richiesto 'Cuba non ha recuperato nel processo di democratizzazione e non ha smantellato l'apparato repressivo. Ma qualunque strada si scelga ' ha detto Pighi - non deve peggiorare le condizioni economiche del popolo mentre l'embargo non deve diventare a sua volta un pretesto da parte di chi governa l'isola per negare la democratizzazione' Andrea Galli presentando l'ordine del giorno del collega Verna ha invece rammentato le fucilazioni dell'aprile scorso, le retate e le pene detentive molto lunghe emanate a carico dei dissidenti dal regime mentre Olga Vecchi ha ribadito la sollecitazione alla Regione, contenuta nel documento di Forza Italia da lei tratteggiato all'aula, a protestare ufficialmente con l'ambasciatore cubano per la svolta repressiva del regime, invitando al contempo la Giunta comunale 'a sospendere i programmi di aiuto e scambio finché non avvenga a Cuba un'inversione di tendenza'. Nel corso del dibattito ha preso la parola anche il consigliere Adriano Dallari (Fi), che ha criticato chi mette sullo stesso piano l'embargo Usa e 'l'embargo della democrazia imposto da Fidel Castro' e l'ordine del giorno Ds 'perché non esprime posizione e non condanna il regime cubano'. Giuseppe Campana (Ds) ha invece stigmatizzato il documento di Forza Italia 'nel quale traspare non tanto l'interesse per la libertà di Cuba ma la condanna del comunismo e della Chiesa' mentre il capogruppo di Rifondazione Comunista Francesco Frieri ha manifestato invece la sua condanna nei confronti del regime cubano e del partito comunista locale ma anche del presidente Bush e degli Usa. Al momento del voto l'ordine del giorno di Forza Italia è stato sostenuto solo dai rappresentanti di Fi e An, contrari i gruppi di maggioranza e Rifondazione Comunista. L'ordine del giorno di An, che invita tra l'altro il Governo ad intervenire presso Cuba per verificare l'eventuale violazione dei diritti umani, sollecitare la revisione di eventuali condanne e la remissione in libertà dei dissidenti così come fatto dal Parlamento europeo, ha riscosso invece il si dei consiglieri di Fi, An, Udeur e dei diessini Giuseppe Campana, Valentina Neri, Cristina Cavani, Ferdinando Tripi, Giovanna Zanolini oltre che del presidente del Consiglio comunale Stefano Bellentani. Contrari a questo documento il gruppo di Rifondazione Comunista e i consiglieri Ds Greta Barbolini e Massimo Mezzetti. Astenuti i consiglieri Ds Antonio Finelli, Leonarda Leonardi, Pietro Roversi, Gino Montecchi, Ercole Toni, Mauro Levratti, Antonio Nicolini, Fausto Cigni, Giorgio Pighi e Beatrice Cocchi. Sull'ordine del giorno Ds (che domanda la cessazione delle misure oltraggiose dei diritti civili e umani e la liberazione dei dissidenti incarcerati, appellandosi alle autorità cubane affinché aprano una nuova fase politica che porti ad accettare le regole della democrazia, certamente favorita dal superamento delle politiche di embargo Usa), si sono espressi a favore Ds, Rc, An, Udeur: contrario solo il gruppo di Forza Italia.

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