Il documento votato da Ds, Udeur e Rc, contrari i gruppi di Fi, An, Udc
Il Consiglio comunale di lunedì scorso ha approvato con i voti di Ds, Udeur e Rifondazione Comunista, contrari i gruppi di An, Fi e Udc, un ordine del giorno presentato dai capigruppo della maggioranza Giorgio Pighi, Giandomenico Glorioso e Antonio Maienza e firmato inoltre dai consiglieri Ds Fausto Cigni, Antonino Marino e Danilo Bassoli che, sottolineando le carenze allarmanti del presidio modenese dei Vigili del fuoco 'impegna la Giunta ad intervenire sul Governo tramite la Prefettura per esprimere la preoccupazione del civico consesso in ordine alle suddette carenze di personale che rischiano di vedere ridotti i servizi, paventando addirittura la paventata chiusura di presidi sul territorio'. Prima dell'approvazione a maggioranza dell'odg nel dibattito è intervenuto il consigliere comunale Vittorio Corsini (Udc), che ha definito 'pretestuoso e superato questo documento. Il problema non è stato risolto dalle sinistre quando erano al governo mentre il ministro Pisanu l'ha avviato a soluzione, sia sotto l'aspetto retributivo che degli organici. L'organico attuale di 230 unità avrà presto 130 unità in più e tre nuove sedi di volontari a Pievepelago, Zocca e Mirandola, finanziate anche dalla Regione'. Fausto Cigni (Ds) invece ha ricordato 'come il contratto della categoria è stato firmato con tre anni di ritardo, non esista un piano di valorizzazione dei Vigili del fuoco che anzi vengono collocati dal Governo nell'ambito della sicurezza pubblica, come forza di polizia. E per ora ' ha concluso - altro che 130 unità in più nell'organico, ce ne sono 20 in meno'.
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