16/09/2004

A MODENA IL POETA CUCCHI, TRADUTTORE DI STENDHAL E FLAUBERT

Festival filosofia propone lettura di testi, interviste e dialoghi con il pubblico
"Ha tradotto Stendhal e Lamartine, Flaubert e Prévert, è autore di varie raccolte di versi e ha curato dizionari e antologie sui poeti italiani. Maurizio Cucchi, milanese, classe 1945, sarà il protagonista della performance "Docili presenze accidentali" con lettura di testi, intervista e dialogo con il pubblico in programma sabato 18 settembre dalle 15 alle 18 al Laboratorio di poesia di Modena, in via Fosse 14. L'appuntamento, curato dal Laboratorio, è coordinato dal poeta Carlo Alberto Sitta. Consulente letterario, pubblicista e traduttore, Cucchi ha pubblicato le raccolte poetiche "Il disperso", "Le meraviglie dell'acqua", "Glenn", "Donna del gioco", "La luce del distacco", "Poesie della fonte", "L'ultimo viaggio di Glenn" e il volume riassuntivo "Poesie 1965-2000". Ha inoltre curato il "Dizionario della poesia italiana" e, con Stefano Giovanardi, l'antologia "Poeti italiani del II Novecento, 1945 - 1995". La performance toccherà le varie tappe della scrittura di Cucchi - le sue "Docili presenze accidentali" si muovono tra autobiografia e visione onirica degli eventi - e prevede l'installazione al neon "Io mento (il luogo concettuale dell'arte)" dell'artista William Xerra, attivo dagli anni Sessanta e impegnato nell'esplorazione del rapporto tra il segno e lo spazio. "

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