16/09/2004

SANDRA CECCARELLI LEGGE FIABE DEL SOTTOSUOLO

Sabato 18 al Cortile del Melograno di Modena. Iniziative a Sassuolo
"Sabato 18 alle 16.30 e domenica 19 alle 11 il Cortile del melograno di Modena ospita "Fiabe del sottosuolo" con una lettrice d'eccezione, l'attrice Sandra Ceccarelli, che ha esordito nel cinema giovanissima in "Segreti segreti" di Giuseppe Bertolucci e ha recitato nel "Mestiere delle armi" di Ermanno Olmi, "Luce dei miei occhi" e "La vita che vorrei" di Giuseppe Piccioni, "Il più bel giorno della mia vita" di Cristina Comencini e "La forza del passato" di Piergiorgio Gay. Le fiabe avranno per protagoniste figure femminili che raccontano di viaggi sotterranei dove fanciulle attraversano prove e incantesimi e saranno ambientate in spazi preparati e disegnati dagli allievi dell'istituto d'arte Venturi e accompagnate da esecuzioni degli allievi dell'istituto musicale Orazio Vecchi. Una quindicina di caleidoscopi colorati illuminati all'interno - riferimenti a mondi da esplorare e da interpretare - saranno appesi nello spazio Venturi, interamente oscurato, per permettere ai visitatori di scoprire mostri e sorprese del sottosuolo. Un laboratorio consentirà inoltre di costruire mondi in scatola assemblando oggetti e materiali diversi (sabato 18 settembre alle 10.30 e alle 11.10 e domenica 19 alle 15.30 e alle 17.30). Una grande spirale sospesa, grande come l'intero cortile dell'istituto Venturi, delimita, infine, lo spazio tra mondi di sotto e mondi di sopra. Sempre per il programma ragazzi, alla biblioteca Delfini di Modena va in scena sabato 18 alle 11 e alle 17 lo spettacolo teatrale "Viaggio in aereo. Teatro d'attore, ombre e figure" liberamente ispirato al "Piccolo principe" di Antoine de Saint-Exupery (repliche domenica 19 settembre alle 10.30 e alle 17). A alle 16 e alle 18, alla Casa nel parco di Sassuolo vengono proposte "tre storie per attrice e mouse". I protagonisti sono bambini: Ping (il vaso vuoto) è sincero e tenace, Liang (il pennello magico) è artista speciale, mentre Tolnu, la bambina del terzo racconto ("Zuppa di drago"), è incredibilmente coraggiosa. Attraverso le loro sorprendenti avventure il pubblico scoprirà alcuni aspetti importanti della cultura cinese, come il concetto di vuoto e l'importanza del segno pittorico come strumento espressivo. "

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