19/11/2005

I GIOVANI CHIEDONO PIU' SPAZI PER DECIDERE

Studenti delle medie sono intervenuti al convegno 'Vivere la città di oggi'
Cestini troppo piccoli, blocchi di cemento che dovrebbero servire da panchine inesorabilmente distrutti, ciclabili rovinate. Il Parco Amendola Sud non passa l'esame dei ragazzi di una scuola secondaria di primo grado della zona. Gli studenti sono andati alla Circoscrizione 3 per presentare problemi e soluzioni; ora stanno aspettando di veder realizzate le loro proposte. 'Siamo partiti dalla convinzione che il verde è un patrimonio prezioso da valorizzare e salvaguardare e che se si scoprono cose che non funzionano, non possiamo lamentarci soltanto, ma dobbiamo essere informati e preparati e fare proposte agli amministratori' afferma una studentessa di 3 D delle scuole medie Lanfranco durante la sessione finale del convegno 'Vivere la città di oggi, progettare la città di domani' dedicata a 'Partecipare per' imparare la democrazia'. La ragazza ha presentato il progetto 'Adotta un diritto' a cui partecipa la sua classe. Dopo di lei una studentessa del primo anno del liceo ha illustrato un'altra forma di democrazia partecipata sperimentata nella scuola che frequentava lo scorso anno: il parlamentino delle medie Ferraris. Nato quattro anni fa e composto da 16 rappresentanti eletti dai 600 studenti, il parlamentino ha promosso e realizzato iniziative anche importanti, come l'adozione a distanza di una bambina etiope, ma soprattutto si è fatto portavoce delle istanze degli studenti. Coordinamento tra gli organi collegiali dei vari istituti superiori, docenti disposti a concedere piccoli ruoli di responsabilità agli studenti e dirigenti scolastici in grado di coinvolgere gli studenti nella discussione di alcuni dei punti del Piano dell'offerta formativa della scuola. Questa la via da seguire per stimolare la partecipazione degli studenti delle scuole superiori. Lo ha affermato il presidente uscente della Consulta degli studenti modenesi, anch'egli tra i relatori della mattinata che ha visto alternarsi interventi di studenti, esperti ed amministratori davanti ad un pubblico costituito anche da molti ragazzi.

Azioni sul documento