29/11/2005

L'EX CASERMA FANTI VENDUTA ALLA PROVINCIA

Il Consiglio comunale di lunedì approva a maggioranza la cessione dell'immobile
Il Consiglio comunale di Modena ha deciso di vendere all'Amministrazione provinciale il complesso immobiliare 'Caserma Fanti' in via Saragozza 111. La decisione è stata assunta nel corso della seduta di lunedì pomeriggio con il voto favorevole di tutti i gruppi politici e la sola esclusione di Forza Italia che si è astenuta. 'Il prezzo di vendita della Fanti, acquistata dal Demanio, sarà di 4 milioni 870 mila euro, ha commentato Antonino Marino. Il settanta per cento della somma sarà versato entro la fine dell'anno. Non si tratta di una vendita speculativa ma di un'operazione di valorizzazione di una parte della città che evita il rischio di degrado tipico delle zone abbandonate. L'acquisto da parte della Provincia sarà un'occasione per far conoscere alla città un complesso immobiliare che per ovvie esigenze legate alla Difesa era sconosciuto a molti cittadini. Con questa vendita continua un'opera di recupero di immobili tesa ad accentrare funzioni che valorizzano il nostro centro storico. La Provincia, ha proseguito Marino, collocherà nell'ex caserma Fanti, dopo una ristrutturazione autorizzata da parte della Soprintendenza, una serie di uffici adiacenti alla sede storica di viale Martiri. L'assessore ha concluso sottolineando che nella zona Saragozza, oltre agli uffici della Provincia troveranno collocazione una sede giudiziaria in via San Pietro, un polo universitario e scolastico nel complesso San Paolo e la facoltà di Giurisprudenza nel complesso San Geminiano. Il comune ha cambiato idea e non utilizzerà la Fanti per creare propri uffici, ha commentato Adolfo Morandi (F.I.). I soldi incamerati comunque, ha proseguito Morandi dovranno essere reinvestiti per il recupero di immobili o per l'acquisto di nuovi spazi per uffici. Per Sergio Celloni (UDC) la caserma Fanti non è la sede idonea per la Provincia perché concentrerà nel cuore della città molte persone gravando sulla zona. Per Achille Caropreso (F.I.), finalmente si è arrivati all'alienazione del patrimonio demaniale militare. Secondo Caropreso arriveranno nella zona servizi, persone ed utilità che, comunque, richiederanno di accedere in centro con le auto. Comunque, ha concluso Caropreso, non vedo un danno per il centro, anzi un acceleratore economico per la zona. La vendita della Fanti è un obiettivo strategico della maggioranza, ha commentato Danilo Bossoli (DS), per far rivivere il centro storico che trova la collaborazione della Provincia. Con l'arrivo di nuove funzioni ci saranno problemi logistici, ha concluso Bossoli, che dovranno essere tenuti presenti dall'amministrazione. Il trasloco della sede della Questura ha portato ad una situazione di rapido degrado della zona, è stato il giudizio di Antonio Maienza (Udeur). L'arrivo degli uffici della Provincia farà bene al centro storico. Il centro storico sta subendo un'importante evoluzione, ha commentato il Sindaco Giorgio Pighi, grazie all'impegno e alle decisioni assunte dalle Giunte comunali che sui sono succedute dagli anni ottanta. Il consiglio comunale deve sforzarsi di vedere il disegno complessivo di tante operazioni che vanno nella direzione dello sviluppo del centro. Paolo Ballestrazzi (Modena a Colori) ha sottolineato come l'obiettivo strategico della maggioranza sia l'utilizzo di capitale pubblico per rivitalizzare il centro storico. Un obiettivo destinato al fallimento, ha concluso Ballestrazzi, se non si terrà conto della residenza privata. Per Ubaldo Fraulini (DS) la scelta della caserma Fanti è felice per la città, ma la sede ideale per la Provincia era il Sant'Agostino dove si potevano concentrare tutte le altre sedi distaccate. Per Enrico Artioli (Margherita) questa scelta va a favore della centro storico che sarà popolato maggiormente se si dovrà pensare alla residenza. In fase di dichiarazione di voto il consigliere Mauro Manfredini (Lega Nord) ha annunciato il voto favorevole del suo gruppo alla vendita dell'ex caserma perchè nell'intervento conclusivo l'assessore Marino, occupandosi della rivitalizzazione del centro storico, ha parlato anche dell'acquisto del parco Novi Sad e della realizzazione di un parcheggio sotteraneo al servizio del centro, dello stadio e degli operatori del mercato del lunedì.

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