Restano alcune centinaia di dosi destinate alle categorie a rischio.
'E' ancora possibile vaccinarsi contro l'influenza solo se si appartiene alle categorie a rischio, perché le scorte di vaccino a pagamento sono esaurite tanto nelle farmacie private quanto in quelle comunali'. Lo ha affermato l'assessore alle Politiche per la Salute del Comune, Simona Arletti, dopo aver condotto le opportune verifiche sollecitata da alcuni cittadini che non sono riusciti a reperire il vaccino in farmacia. Si ricorda, tuttavia, che la vaccinazione, peraltro consigliata solo per le categorie a rischio non per tutta la popolazione, doveva essere fatta entro il mese di novembre o i primissimi giorni di dicembre per essere efficace. 'Occorre, infine, precisare ' ha sottolineato l'assessore - che è stata fatta un'intensa campagna di vaccinazione contro l'influenza, pertanto la copertura vaccinale della popolazione dovrebbe ridurre al minimo il rischio di contagio. Sono, comunque ancora disponibili dosi di vaccino per le categorie a rischio (bambini con patologie croniche, anziani, operatori sanitari e dei servizi pubblici, allevatori e operatori a contatto con animali) presso il Dipartimento di Salute pubblica dell'Ausl, i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta'. 'L'Ausl di Modena ha acquistato quest'anno circa 164.000 dosi di vaccino, incrementando di circa 22.000 unità l'approvvigionamento rispetto alla passata campagna', dichiara Giorgio Mazzi direttore sanitario dell'Ausl di Modena. 'La campagna vaccinale 2005 volge al termine ' continua Mazzi - e un primo calcolo desunto dalla distribuzione ai Medici di Medicina Generale e dalle somministrazioni effettuate direttamente dai servizi Ausl rileva un notevole incremento di adesione che ci induce a giudicare positivamente l'andamento della campagna e lascia ipotizzare benefici effetti in termini di minor incidenza della patologia e delle sue complicanze'. Per quanto invece riguarda le dosi di vaccino a pagamento Egidio Campari amministratore delegato Farmacie comunali Modena Spa ricorda che 'la produzione del vaccino viene programmata con largo anticipo sulla stima dei possibili consumi'. 'Rispetto allo scorso anno ' conclude Campari - le farmacie comunali quest'anno hanno aumentato di circa il 40 per cento le scorte che sono comunque andate esaurite (complessivamente sono state vendute circa 4.000 dosi) probabilmente anche per effetto dell'eccessivo allarme che si è creato intorno al rischio d'influenza aviaria'.
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