15/12/2005

PANNI-GIARDINI, AL VIA UN NUOVO COLLEGAMENTO VIARIO

Con la variazione al Poc prevista la possibilità anche di 3000 alloggi Peep
Un nuovo e importante collegamento viario tra Fratelli Rosselli e la Giardini sul sedime di stradello Saliceta S Giuliano con l'obiettivo di alleggerire il carico viario che oggi crea seri problemi su Via Panni. E' questa una delle novità introdotte dalla variante al Poc (Piano Operativo Comunale), approvata nel corso del Consiglio comunale con il voto favorevole della maggioranza e il voto contrario dell'opposizione. 'Il nuovo collegamento ' ha spiegato l'assessore alla Programmazione e Gestione del Territorio Daniele Sitta - è un'opera rilevante, per un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro e che prevede il sottopasso della ferrovia Modena Sassuolo e due rotatorie: la prima in corrispondenza di fratelli Rosselli e la seconda nel punto di immissione sulla Giardini'. La variante al Poc, che accoglie 10 delle sedici osservazioni giunte durante il 'periodo di deposito', prevede anche la possibilità di recuperare le aree dei contenitori di allevamenti zootecnici dimessi, abbattendo gli immobili a fronte della possibilità di edificare il 10% della superficie demolita ad uso residenziale: 'La ratio della norma ' ha commentato Sitta - è quella di eliminare dei complessi edilizi ,in area agricola, anche di rilevanti dimensioni e di nessun pregio edilizio, completamente estranei al paesaggio rurale e in stato di abbandono'. Il documento prevede anche la tutela delle attività tradizionali, rispetto alle quali (ad esempio Caffè Molinari e liuteria Masetti, compresi tra i 30 locali di valore storico architettonico inseriti nel Poc vincolati a mantenere le attività originarie) si è teso a rendere più flessibile la norma per non imporre eccessivi vincoli che ne impediscano la riapertura in caso di chiusura delle attività esistenti: 'La modifica alla norma ' ha spiegato Sitta - consente la destinazione parziale ad altre attività nei locali che abbiano sufficienti dimensioni o la possibilità di destinazione totale o parziale a pubblico esercizio. A fronte di questa possibilità il proprietario si impegna a mantenere arredi ed elementi tipici, atti a confermare e consolidare il ricordo storico delle preesistenze'. Infine, con la variazione al Poc si va alla perequazione nelle zone destinate ad attrezzature Generali. In altri termini, con questa norma si da la possibilità ai proprietari di queste aree di richiedere la trasformazione a residenziale o produttivo del 20% dell'area a fronte della cessione gratuita del restante 80 % al comune: 'Si tratta di oltre 1 milione di metri quadrati di aree che se troveranno positiva accoglienza da parte dei proprietari ' ha concluso Sitta - consentiranno al Comune di pianificare interventi di edilizia convenzionata e PEEP per circa 3000 alloggi oltre ad altri 1000 di edilizia privata'.

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