12/12/2005

TUMORI, IL COMUNE NELLA FONDAZIONE CENTRO ONCOLOGICO

Il Consiglio comunale approva lo stanziamento della propria quota di 25mila euro
Il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità una delibera con cui dà il via libera ad un contributo di 25mila euro a favore della Fondazione internazionale di oncologia Centro Oncologico Modenese, che andrà a far parte del fondo di dotazione iniziale di 150mila euro della Fondazione Centro Oncologico Modenese, organismo promosso dall'Associazione Angela Serra di cui faranno parte anche l'Associazione stessa, l'Azienda Ospedaliera-Universitaria di Modena, l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, la Provincia di Modena e l'Azienda Usl di Modena. La Fondazione, di cui il Comune sarà fondatore originario, si occuperà di promuovere e favorire studi e ricerche scientifiche nazionali e internazionali ai fini della diagnosi e cura delle patologie tumorali, favorirà il miglioramento dei servizi e dell'assistenza sanitaria in favore dei pazienti affetti da malattia tumorale, sosterrà la qualificazione delle attività per la diagnosi e per la cura dei tumori, favorendone il funzionamento e promuoverà la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie neoplastiche. Con la delibera si è approvato anche lo Statuto della Fondazione che, tra le altre cose, sottolinea che tra i propositi ci saranno anche l'organizzazione di conferenze, convegni e manifestazioni, il sostegno alla ricerca oncologica, l'istituzione di borse di studio e la promozione di un'attività editoriale per arricchire la letteratura scientifica nel settore oncologico. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione sarà costituito da sette membri, di cui due consiglieri nominati dall'Associazione Angela Serra, uno dall'Università, uno dall'Azienda Ospedaliera-Universitaria, uno dal Comune di Modena, uno dalla Provincia e uno dall'Azienda Usl e rimarrà in carica tre anni. Rappresentante del Comune di Modena sarà Flavio Pellacani, ex Amministratore Straordinario dell'Usl di Modena. 'La partecipazione del Comune alla Fondazione ' ha dichiarato l'assessore alle Politiche per la Salute Simona Arletti - è di particolare rilevo per lo sviluppo e la piena attuazione dei programmi Patologie Prevalenti e Salute Donna del Piano per la Salute del nostro Comune, programmi che hanno rispettivamente tra i loro obiettivi prioritari il miglioramento della presa in carico dei pazienti affetti da patologie neoplastiche, con particolare riferimento ai percorsi di continuità assistenziale e il miglioramento dei percorsi dedicati alla diagnosi e cura dei tumori femminili. La Fondazione potrà certamente apportare una nuova e qualificata spinta nella promozione e attuazione di specifici interventi per migliorare la qualità della vita dei malati oncologici'. In fase di discussione hanno espresso parere favorevole Paolo Ballestrazzi (Modena a Colori) e Rosa Maria Fino (Società Civile), che ha sottolineato la soddisfazione per il calo dell'incidenza dei tumori,ma sostenendo 'la necessità di continuare con la ricerca'. Anche Enrico Artioli (La Margherita) ha espresso parere favorevole, rimarcando la scarsità di fondi a favore della ricerca.

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