META, OK DEL CONSIGLIO ALLE LINEE DI SVILUPPO FUTURO

'Giudichiamo positivamente la crescita per linee interne che Meta S.p.A. ha portato avanti in questi mesi, a partire dall'acquisizione delle reti ENEL per la distribuzione dell'energia. In questa direzione crediamo debba essere pensato e indirizzato il futuro sviluppo della società anche quando avvenisse per linee esterne attraverso l'aggregazione con altri soggetti. Le società municipalizzate hanno fatto in questi anni percorsi importanti, ma oggi devono avere ancora di più il coraggio di crescere. La via è quella dell'aggregazione, attrezzando sia la rete commerciale che la propria presenza nei settori strategici di attività per reggere il confronto con un mercato sempre più aggressivo e per continuare a dare risposte adeguate in termini di qualità e costi dei servizi ai cittadini'. Lo ha dichiarato l'assessore alle Società Partecipate del Comune di Modena Giorgio Razzoli, rispondendo ad una interpellanza di Baldo Flori (Modena a Colori). Riguardo all'ipotesi che il Consiglio Comunale debba essere coinvolto nella discussione sugli orientamenti relativi a ipotesi di trattative per future aggregazioni, Razzoli ha poi precisato che 'il Comune di Modena intende anche in questo campo esercitare con rigore il proprio ruolo di azionista di controllo di una società quotata, rispettando innanzitutto un principio di riservatezza per tutto quanto attiene ipotesi di sviluppo della società che, se non comunicate nel rispetto delle disposizioni in tema di 'price sensitive' che regolano tempi e modi delle comunicazioni al mercato, potrebbero influenzare sensibilmente il prezzo degli strumenti finanziari quotati', fermo restando il principio che la discussione avverrà 'secondo un criterio partecipato di indirizzi dati dal Consiglio Comunale'. L'assessore inoltre, rispetto alla sollecitazione di Flori relativa ad un percorso di indirizzo da parte del Consiglio Comunale, ha dichiarato: 'Lo abbiamo detto in sede di approvazione del bilancio e lo ribadiamo adesso: il Consiglio Comunale sarà investito dei propri poteri di indirizzo così come chiaramente prevedono tanto la norma (testo unico degli enti locali) quanto una nostra precisa volontà politica e questo a partire da una specifica audizione delle principali società partecipate (META S.p.a. inclusa) dopo l'approvazione del bilancio al 31/12/2004'. Nel corso della seduta consiliare, con i voti favorevoli della maggioranza e l'astensione dell'opposizione, è stato quindi approvato un Ordine del Giorno della maggioranza con il quale il Consiglio Comunale prende atto che 'esistono settori di intervento estremamente critici come il ciclo dell'acqua o quello dei rifiuti che chiedono una forte attenzione da parte della proprietà pubblica, attenzione indispensabile per garantire uno sviluppo sostenibile e di qualità' e si ricorda l'iter alla fine del quale si è 'positivamente deciso di mantenere la maggioranza pubblica della società al fine di tutelare la qualità del servizio, gli utenti serviti, la garanzia degli investimenti e la possibilità di governo e di indirizzo di competenza delle pubbliche amministrazioni locali'. Nello stesso documento, inoltre, si valuta positivamente 'un percorso di attento esame di possibili aggregazioni con altre imprese di pubblici servizi in un'ottica di primario perseguimento del soddisfacimento dell'interesse pubblico ed al fine di ottimizzare l'uso della risorse', dando quindi mandato al Sindaco e all'assessore delegato 'nel pieno del rispetto dell'autonomia e del carattere di società quotata di Meta S.p.A., in pieno raccordo con il Consiglio di Amministrazione e il management aziendale, di conformarsi agli indirizzi dell'Ordine del Giorno'. Concludendo il dibattito il sindaco Giorgio Pighi ha espresso apprezzamento rispetto al livello della discussione, 'cogliendo la volontà della maggioranza di perseguire un obiettivo di sviluppo di Meta e la disponibilità dell'opposizione a seguire questo percorso con attenzione e spirito costruttivo'.