L'assessore Maletti risponde ad un'interrogazione di Manfredini (Lega Nord)
'La Casa Protetta 'Casa della Gioia e del Sole' rispetta tutte le norme di legge e non si rileva alcun inadempimento della struttura né rispetto alla convenzione con il Comune di Modena, né rispetto alla direttiva regionale 564/2000'. Lo ha sottolineato nel corso del Consiglio comunale l'assessore alle Politiche Sociali Francesca Maletti, rispondendo ad un'interrogazione del consigliere della Lega Nord, Mauro Manfredini, in cui si chiedevano spiegazioni in merito alla mancanza della figura professionale del 'Responsabile Addetta all'Assistenza' (R.A.A.) all'interno della 'Casa della Gioia e del Sole'. L'assessore ha precisato che 'nella struttura sono presenti una R.A.A. e un'infermiera professionale, che, in base alla direttiva regionale 564 del 2000, è equiparata per funzioni alle R.A.A. Per questo motivo non c'è ragione alcuna ' come invece chiedeva Manfredini ' di sanzionare la Casa protetta per non aver assolto l'obbligo a dotarsi di questa figura professionale'. La Maletti ha quindi ricordato che 'la retta della Casa protetta è globale e non varia in base alla presenza nell'organigramma di una R.A.A. e, di conseguenza, 'non c'è alcuna quota specifica che il Comune percepisce, né che i degenti sono tenuti a versare a tal fine'. Infine, l'assessore ha messo in rilievo che in città sono complessivamente 29 le R.A.A. presenti nelle Case Protette, di cui 6 in due case protette pubbliche a gestione comunale, dodici in altre quattro la cui gestione è data in appalto e undici nelle case di cura private in convenzione.
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