08/06/2005

AFFRESCO DEL 300 SCOPERTO NEL CHIOSTRO DI SAN BIAGIO

L'importante rinvenimento durante i lavori di riconsolidamento sismico
Abbattono un anonimo muro di riempimento e scoprono un affresco molto probabilmente risalente alla seconda metà del trecento raffigurante la Madonna in trono col Bambino con san Martino, un donatore ed un frate carmelitano ('). E' accaduto nei giorni scorsi nel chiostro della Chiesa di San Biagio, nel cuore della città, dove sono in corso sull'intero complesso architettonico importanti lavori di riconsolidamento sismico dopo il terremoto dell'ottobre 1996. L'affresco è collocato nel fornice di quello che si credeva un portale voltato ad arco e che con ogni probabilità, invece, si configura come una arcata cieca. Le precarie condizioni conservative e la necessità di proteggerlo dai lavori del cantiere in corso hanno imposto l'immediata protezione dell'opera ed il suo consolidamento, in attesa di mettere a punto un progetto di restauro, che sarà sottoposto nei prossimi giorni al vaglio della Soprintendenza. Il restauro dell'affresco non potrà comunque avvenire se non quando il cantiere che opera al consolidamento della chiesa sarà in via di conclusione ' novembre / dicembre 2005 - dopo quasi dodici mesi di lavori predisposti e finanziati dal Comune di Modena, assessorato ai Lavori pubblici, per un importo di poco inferiore al milione di euro. Nel frattempo il personale del Museo Civico d'Arte ha avviato lo studio, indispensabile ad ogni futuro intervento sia conservativo che di valorizzazione. Da una primissima analisi sembra comunque che l'opera risalga alla seconda metà del trecento e che l'ambito culturale di riferimento sia prossimo a Tomaso da Modena, che in San Biagio dipinse intorno alla metà del secolo La Madonna del latte, oggi conservata nella sagrestia della chiesa.

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