26/07/2005

POLIZIA MUNICIPALE, PEDOFILO ARRESTATO A NAPOLI

L'uomo accusato di violenza sessuale nei confronti del figlio minorenne, assieme ad altre cique persone, era stato scarcerato dal Tribunale della Libertà di Bologna
M.C. 47enne napoletano è stato arrestato lunedì pomeriggio nel capoluogo campano dagli operatori della Polizia Municipale di Modena in collaborazione con i colleghi di Napoli e associato nel carcere di Poggio Reale. L'uomo è accusato di violenza sessuale nei confronti del figlio minorenne, con l'aggravante di aver agito nei confronti di un bambino di età inferiore ai dieci anni. M.C. era stato arrestato nel settembre dello scorso anno assieme ad altre cinque persone, fra cui due zii della vittima. Il Tribunale della Libertà di Bologna dopo un paio di mesi rimise in libertà tutti gli arrestati. Il Pubblico Ministero Marco Niccolini presentò subito ricorso contro la sentenza . La Cassazione ha riconosciuto valide le prove raccolte dagli operatori della Polizia Municipale modenese, annullato l'ordinanza, rimandando gli atti ad un'altra sezione del Tribunale della Libertà di Bologna. Venerdì i giudici hanno riconosciuto valida la tesi accusatoria e ripristinato la carcerazione per M. C.. Nel frattempo l'uomo si era trasferito dalla nostra città a Napoli, ospite di un parente, dove però non era mai stato perso di vista. Le indagini presero il via nel dicembre 2002, sulla scorta di alcune dichiarazioni rilasciate da un minore, che all'epoca aveva otto anni, ai propri insegnanti. Gli educatori percepirono di essere davanti ad un fatto grave e avvertirono in breve tempo i servizi sociali del Comune che tolsero il minore dall'ambito familiare. La famiglia di origine, infatti, viveva nel totale degrado in un contesto caratterizzato da rapporti interfamiliari di assoluta promiscuità sessuale. Il minore alloggiato in un ambito tranquillizzante iniziò a raccontare di situazioni scabrose iniziate un paio di anni prima. Una volta informata la Magistratura, l'indagine fu affidata al Nucleo Sicurezza della Polizia Municipale che in questi anni si specializzata negli interventi sul sociale e ha operato sotto la supervisione del Pubblico ministero Marco Niccolini. Gli operatori del comando di viale Amendola, nonostante le difficoltà per ricostruire avvenimenti avvenuti anni prima riuscirono, grazie anche all'utilizzo di sofisticate apparecchiature e alla collaborazione delle istituzioni scolastiche e dei servizi sociali del Comune, a trovare numerosi riscontri sulla veridicità dei racconti fatti dal bambino

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