12/09/2005

ADATTAMENTO AMBIENTI DOMESTICI: L'AVVIO DEL PROGETTO

Per quest'autunno è in programma un ciclo di 7 seminari informativi nei distretti.
Il Centro per l'adattamento degli ambienti domestici, per garantire un'effettiva azione a carattere provinciale anche attraverso l'apertura di sportelli decentrati, ha in programma in autunno lo svolgimento di 7 incontri informativi distrettuali: il 29 settembre a Modena, il 3 ottobre a Vignola, l'11 a Carpi, il 20 a Sassuolo, il 27 a Pavullo, il 3 novembre a Castelfranco e infine, sempre in novembre, a Mirandola. Gli incontri sono rivolti agli operatori dei servizi sociali e sanitari e alle associazioni rappresentative dei possibili utenti e hanno lo scopo di informare sul progetto, illustrando i percorsi di accesso e le modalità di svolgimento delle consulenze. In seguito sono previsti momenti di formazione degli operatori che saranno incaricati del contatto con l'utenza, e incontri con i responsabili di ordini e collegi professionali con l'obiettivo di riuscire a costituire elenchi ufficiali di tecnici preparati in materia di abbattimento barriere architettoniche, di impiantistica e di arredi. All'interno di questi elenchi, gli interessati potranno ricercare il tecnico di fiducia al quale affidare la progettazione e la direzione degli interventi necessari. Altri incontri si terranno con le categorie dei commercianti e degli artigiani operanti nei settori interessati. Per un prossimo futuro ci si propone inoltre di individuare nuove modalità di sostegno economico (nuove risorse finanziarie e linee di credito agevolato) per le famiglie che non abbiano adeguate risorse proprie per sostenere i costi degli interventi o non possano avere accesso ai finanziamenti pubblici già previsti in tempi adeguati. Tra i benefici economici attivabili ad oggi c'è la legge 13/1989, che prevede l'erogazione di contributi per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati dove risiedano abitualmente persone con disabilità, con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti di carattere motorio o persone non vedenti. La legge regionale 29/1997 prevede contributi del 50% sulla spesa sostenuta per l'acquisto di ausili, attrezzature, arredi personalizzati e attrezzature informatiche per la casa a chi sia stato riconosciuto portatore di handicap grave. Infine, detrazioni fiscali in sede di denuncia dei redditi ed aliquota IVA agevolata al 4% sono previste per l'eliminazione di barriere architettoniche e per l'acquisto di particolari strumentazioni ed ausili tecnici ed informatici. Per quanto riguarda il 2004 e i primi mesi del 2005, le attività del Centro sono state l'avvio del progetto e il consolidamento dei gruppi di lavoro dell'equipe multiprofessionale e del comitato di pilotaggio, in modo da garantire il coinvolgimento di tutti gli enti e le istituzioni aderenti e consentire la condivisione del progetto da parte di tutti i Distretti della provincia di Modena. Nei primi mesi del 2005 il Caad ha esaminato 42 richieste pervenute ai comuni per accedere ai contributi regionali e altre 14 richieste di consulenza, 3 delle quali presentate da operatori comunali, 7 da cittadini che desideravano informazioni sui contributi e altre 4 da cittadini e operatori con richiesta di sopralluogo. Durante i sopralluoghi sono emersi i primi desiderata dei familiari e dei loro referenti, in particolare riconducibili all'esigenza collettiva di facilitare i trasferimenti da un piano all'altro con ascensori o servoscala. In sede di sopralluogo sono state realizzate memorie fotografiche dello stato di fatto e sollecitati i coinvolgimenti di tecnici locali di fiducia dell'utente. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi in città allo sportello Informanziani di via Scudari 30, aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12, al numero verde 800 567772, al fax 059 2032587 e all'e-mail informanziani@comune.modena.it. In alternativa ci si può rivolgere telefonicamente, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, al Caad di Modena al numero 059/2033837, fax 059/2033835, e-mail centro.primolivello@comune.modena.it. La sede del Caad è a Modena in via Santa Caterina 120/3 presso la Casa della solidarietà. Nei Comuni della provincia saranno organizzati nel corso dell'autunno incontri distrettuali, durante i quali si comunicheranno anche sedi e orari di altri sportelli locali d'informazione e accesso al servizio.

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