Approvata in Consiglio comunale una delibera presentata da Orlando
Il Consiglio comunale di Modena ha approvato con il voto favorevole della maggioranza, l’astensione della Lega Nord, Modena a Colori e Udc e con il voto contrario di Forza Italia e Alleanza Nazionale una modifica allo statuto del Consorzio dell’Area di Riequilibrio Ecologico della cassa di espansione del fiume Secchia in adeguamento alla legge regionale 6 del 2005. Le modifiche, illustrate in aula dall’assessore alle Politiche ambientali Giovanni Franco Orlando, riguardano principalmente la nuova denominazione degli organi di gestione e alcune ulteriori specificazioni rispetto alle finalità e alle attività.
Achille Caropreso (Indipendente) ha annunciato che seguirà “passo dopo passo” l’evoluzione delle attività del Consorzio, mentre Mauro Tesauro (Verdi) ha ricordato l’evoluzione del Consorzio e il successivo ingresso nella compagine di altri comuni “con la logica di costruire e mettere a regime una fascia di protezione rivierasca”. Sergio Celloni (Udc) ha invece sollevato il tema delle alluvioni e del ruolo che la cassa di espansione del Secchia deve giocare in quei frangenti, seguito da Adolfo Morandi (Forza Italia) che si è invece chiesto “se tutti questi enti servano davvero o se servono invece a creare ulteriore burocrazia”, a cui ha replicato l’assessore ribadendo l’utilità del Consorzio.
Achille Caropreso (Indipendente) ha annunciato che seguirà “passo dopo passo” l’evoluzione delle attività del Consorzio, mentre Mauro Tesauro (Verdi) ha ricordato l’evoluzione del Consorzio e il successivo ingresso nella compagine di altri comuni “con la logica di costruire e mettere a regime una fascia di protezione rivierasca”. Sergio Celloni (Udc) ha invece sollevato il tema delle alluvioni e del ruolo che la cassa di espansione del Secchia deve giocare in quei frangenti, seguito da Adolfo Morandi (Forza Italia) che si è invece chiesto “se tutti questi enti servano davvero o se servono invece a creare ulteriore burocrazia”, a cui ha replicato l’assessore ribadendo l’utilità del Consorzio.
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