23/11/2006

"CENTRO STORICO: C'E' UN PROGETTO E I DATI LO CONFERMANO"

Intervento dell'assessore Sitta sulle considerazioni critiche di Confesercenti
“Il progetto c’è, e quel che più conta – dati alla mano - sembra anche funzionare”. A ribadirlo è l’assessore alla Programmazione e Gestione del territorio Daniele Sitta, che interviene su una nota di Confesercenti Modena secondo la quale anche il recente “Rapporto 2006 sul centro storico” non fa che “confermare la mancanza, per il centro, di un vero progetto”.
“E’ una analisi, quella proposta da Brevini, che non condivido nel merito, perché lontana dalle tendenze positive in atto, ma neanche nel metodo, quasi svuotato da ogni necessario riferimento ai dati e alle risultanze proposti dallo stesso rapporto – dichiara Sitta - Certo, non tutto va bene e vi sono problemi vecchi e nuovi sui quali dobbiamo agire per tentare di risolverli e comunque produrre un ulteriore fase di miglioramento.
C’è una parte di patrimonio edilizio privato non ancora ristrutturato e spesso utilizzato in modo distorto per l’affitto, che produce quella presenza eccessiva ed eccessivamente concentrata di cittadini stranieri che è fonte di problematiche che certamente non sottovalutiamo e sulle quali dovremo inventarci anche modalità nuove di intervento. Tutto questo, però, non può far dimenticare l’azione progettuale in atto – continua Sitta a cominciare dai più recenti atti programmatori compiuti, molti dei quali in stretta collaborazione con le stesse associazioni di categoria.
Solo alcuni mesi fa è stato presentato e approvato in Consiglio comunale il piano di intervento sui contenitori pubblici e di interesse pubblico e si è adottato un piano della sosta, due documenti che hanno delineato con precisione quali sono gli assi strategici che l’Amministrazione Comunale ha individuato per il Centro Storico. Interventi – precisa Sitta - che riguardano una porzione rilevantissima del Centro e che vedranno impegnare tra risorse pubbliche e private circa 300 milioni di euro. Non è forse pianificazione d’insieme, questa? E che dire, ancora, del protocollo d’intesa che anche Confesercenti ha firmato condividendone criteri di progettazione e di individuazione delle modalità di assegnazione dei contributi, per la valorizzazione commerciale di Porta San Francesco e Porta Saragozza”?
Secondo l’assessore “al di là delle diverse modalità di intervento, alle base di tutte le scelte compiute c’è un comune progetto di qualificazione e valorizzazione dell’intero centro storico. Io credo che il Pubblico stia impegnando giustamente molte risorse per il Centro storico, non solo sulla parte urbanistica ed edilizia, ma anche nei servizi e nelle tante attività che organizza e i risultati si vedono. Si può e si deve fare sempre meglio – conclude Sitta - Ciò è possibile, però, solo se ognuno fa fino in fondo la propria parte in un sistema di interventi sinergico e condiviso”.

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