Il sopraluogo dei tecnici ha escluso la caduta di capitelli o altre parti architettoniche
Trasmettiamo una nota una nota di Roberto Guarzoni, assessore ai Lavori pubblici:
“In relazioni alla caduta di frammenti della volta di una delle navate verificato nella chiesa del Tempio Monumentale i tecnici del Comune hanno compiuto un sopralluogo costatando che non si è trattato di pezzi appartenenti ai capitelli o a altri elementi architettonici, ma solo di strati superficiali di alcune parti di intonaco. La chiesa, comunque, è sottoposta a monitoraggio da tempo. Si è appena concluso un lungo, impegnativo e costoso intervento di consolidamento antisismico e di recupero che ha investito anche la grande cupola. In questi anni si è scelto come prioritario il recupero delle coperture e delle cupole il cui degrado avrebbe compromesso la conservazione dell’intero edificio. Possiamo dire quindi che le condizioni generali di sicurezza sono soddisfatte e non vi è alcun motivo di allarme. Tuttavia verrà effettuata una verifica degli intonaci per controllare quali siano staccati e procedere alla loro rimozione e quali invece non presentino “sbollature” che potrebbero originare distacchi. Per quanto riguarda la necessità di realizzare ulteriori opere di manutenzione e restauro abbiamo predisposto un primo piano di interventi, in collaborazione con il nuovo parroco, che inizierà nel 2007”.
“In relazioni alla caduta di frammenti della volta di una delle navate verificato nella chiesa del Tempio Monumentale i tecnici del Comune hanno compiuto un sopralluogo costatando che non si è trattato di pezzi appartenenti ai capitelli o a altri elementi architettonici, ma solo di strati superficiali di alcune parti di intonaco. La chiesa, comunque, è sottoposta a monitoraggio da tempo. Si è appena concluso un lungo, impegnativo e costoso intervento di consolidamento antisismico e di recupero che ha investito anche la grande cupola. In questi anni si è scelto come prioritario il recupero delle coperture e delle cupole il cui degrado avrebbe compromesso la conservazione dell’intero edificio. Possiamo dire quindi che le condizioni generali di sicurezza sono soddisfatte e non vi è alcun motivo di allarme. Tuttavia verrà effettuata una verifica degli intonaci per controllare quali siano staccati e procedere alla loro rimozione e quali invece non presentino “sbollature” che potrebbero originare distacchi. Per quanto riguarda la necessità di realizzare ulteriori opere di manutenzione e restauro abbiamo predisposto un primo piano di interventi, in collaborazione con il nuovo parroco, che inizierà nel 2007”.
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