06/03/2006

MURATORI, AULE AI PRIVATI CON CONTRATTO DI TIPO TEMPORANEO

Adriana Querzè risponde in Consiglio ad un'interrogazione di Caropreso (Forza Italia)
La concessione dell'Aula Magna del Liceo Muratori ai Democratici di Sinistra lo scorso 9 febbraio per l'iniziativa 'Il futuro della scuola è il nostro futuro. Idee e proposte dei Democratici di Sinistra' è stata disposta con regolare contratto di concessione in uso temporaneo e precario, prevedendo un onere di 120 euro. Si è trattato quindi di una normale concessione a terzi di locali scolastici, soggetta a pagamento, che rientra nelle prerogative della scuola e che la scuola stessa pratica con una certa frequenza. Pochi giorni dopo l'iniziativa in questione infatti il Liceo Muratori ha concesso i locali al Comitato 10 febbraio per una conferenza sulle foibe con procedure analoghe e senza il coinvolgimento degli studenti'. Lo ha ricordato nel corso del Consiglio comunale l'assessore all'Istruzione Adriana Querzè, rispondendo ad un'interrogazione in cui Achille Caropreso (Forza Italia) chiedeva 'se la presidenza del Liceo Muratori si è limitata semplicemente ad offrire la struttura ove svolgere il convegno, o se dell' iniziativa è stata parte attiva e promotrice e, inoltre, se non sarebbe stato comunque utile e necessario invitare un esperto di parte politica opposta o ' meglio ancora - un rappresentante del Ministero dell'Istruzione e della Ricerca'. Caropreso sottolineava l'opportunità di quest'ultima presenza 'soprattutto per il fatto che l'iniziativa è rivolta a giovani studenti liceali, i quali necessitano del maggior pluralismo possibile per potersi formare un' idea ed una coscienza consapevole dei fatti in generale, e della scuola in particolare'. L'assessore ha sottolineato che 'l'interrogazione presentata si basa su un presupposto inesatto e cioè il fatto che l'iniziativa fosse rivolta a 'giovani studenti liceali'. Al contrario ' ha spiegato la Querzè - l'iniziativa dei Ds, come si può evincere anche dal materiale pubblicitario predisposto dalla Federazione dei Democratici di Sinistra, era finalizzata alla presentazione del programma elettorale sulla scuola e non era rivolta agli studenti. La stessa Preside del Liceo, in una nota inviatami in data 16 febbraio, ha precisato che nemmeno gli Organi Collegiali della scuola avevano programmato l'iniziativa come attività per gli studenti e, al riguardo, scrive: 'sembra superfluo precisare che a fronte di iniziative rivolte agli studenti viene garantita la presenza del contraddittorio e della pluralità delle voci.' L'assessore ha aggiunto che 'la concessione dell'Aula Magna del Liceo avviene nel rispetto delle norme fissate dal Consiglio di Istituto attraverso il 'Regolamento per la concessione in uso dell'Aula Magna e di altri ambienti del Liceo-Ginnasio 'L.A.Muratori' di Modena' che si rifà all'articolo 52 del regolamento di contabilità scolastica del M.I.U.R.. Ai sensi del regolamento di istituto la concessione del locale avviene tramite sottoscrizione di specifico contratto e può prevedere il pagamento di una quota'. Quanto al secondo quesito, cioè se non sarebbe stato comunque utile e necessario invitare un esperto di parte politica opposta o, meglio ancora, un rappresentante del M.I.U.R, anche questo si basa sul presupposto che l'attività svoltasi nell'Aula Magna del Liceo fosse in qualche modo legata all'attività didattica e, come illustrato in precedenza, così non è'. In fase di replica Caropreso ha spiegato che 'dalla stampa l'iniziativa sembrava indirizzata agli studenti. Per carità, tutto legittimo e tutto chiaro. Io mi considero soddisfatto della risposta, però pongo il tema della sensibilità, nel senso che auspico che le iniziative all'interno di una struttura scolastica dedicate alla scuola ' in cui è prevedibile un'alta affluenza di studenti ' prevedano anche la presenza dell'avvocato del diavolo'.

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