13/03/2006

SAN FRANCESCO E SARAGOZZA, COME PARTECIPARE AL BANDO

Entro il 15 maggio la presentazione delle domande, entro settembre le graduatorie.
C'è tempo fino alle 13 di lunedì 15 maggio per partecipare al bando pubblico 2006 nell'area di Porta San Francesco e Porta Saragozza, che mette a disposizione tre licenze per l'apertura di pubblici esercizi e un totale di 250 mila euro di contributi a fondo perduto per aprire nuove attività o riqualificare quelle esistenti. I risultati delle graduatorie saranno pubblicati entro il 30 settembre. Una costante nei criteri per la valutazione dei progetti, parzialmente differenziati per le tre sezioni del bando, è l'innovazione nei prodotti e servizi offerti e nelle modalità di gestione, per incentivare la frequentazione dell'area. Per i pubblici esercizi, nuovi o da riqualificare, è importante anche la valutazione dell'impatto acustico, che deve essere compatibile con la residenza. Per l'apertura di attività commerciali o di servizio il bando punta a privilegiare l'artigianato artistico e le lavorazioni tradizionali intorno a piazza Redecocca e promuovere invece la nascita di negozi, bar e ristoranti lungo l'asse Saragozza ' Canalino e nelle vie laterali. Viene sempre valutata anche la congruità del progetto d'impresa in relazione alla struttura aziendale. SEZIONE A: LICENZE PER L'APERTURA DI PUBBLICI ESERCIZI Tre nuove autorizzazioni per l'apertura di pubblici esercizi come bar o ristoranti, nella zona di Porta San Francesco e Porta Saragozza saranno concesse ai progetti vincitori della sezione A del bando. Nel progetto d'impresa è importante indicare se si intende offrire intrattenimento con musica, e il nulla osta all'avvio dell'attività sarà concesso solo dopo la valutazione della documentazione d'impatto acustico. Vengono inoltre privilegiate le attività che si rivolgono a un pubblico culturale o studentesco, o in alternativa a quello della residenza di qualità e del turismo di affari. I servizi offerti devono essere innovativi, soprattutto nelle modalità di gestione e apertura al pubblico, distinguersi o essere complementari rispetto alle altre attività presenti nell'area. Ulteriore punteggio viene attribuito a chi ha già la disponibilità del locale al momento della presentazione della domanda. I vincitori hanno l'obbligo di avviare l'attività entro sei mesi dall'aggiudicazione. SEZIONE B: CONTRIBUTI PER L'APERTURA DI NUOVE ATTIVITÀ Ammonta a 150 mila euro, con un massimo di 15 mila euro per ciascun progetto, il totale dei contributi a fondo perduto per l'apertura di nuove attività commerciali, artigianali e di servizio, pubblici esercizi e circoli. Tra le attività ammissibili ci sono negozi, lavorazioni artistiche e tradizionali, ricezione alberghiera e no, artigianato, attività di intrattenimento come asili nido e ludoteche, spazi espositivi o gallerie d'arte, agenzie viaggi, palestre e centri fitness. Anche in questo caso, si privilegiano le attività che possono attrarre il pubblico culturale, studentesco, del turismo d'affari e si assegna un punteggio più elevato a chi dimostra di avere già a disposizione il locale. Ulteriore punteggio viene assegnato per la novità dei prodotti e dei servizi offerti. L'obbligo dei beneficiari è di avviare le iniziative entro 6 mesi dall'aggiudicazione del contributo e aprire l'attività entro un anno dalla stessa data e sono ammissibili solo le spese sostenute dopo la pubblicazione del bando. SEZIONE C: RIQUALIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ ESISTENTI I titolari di attività commerciali, artigianali o di servizio, pubblici esercizi o circoli nell'area di Porta San Francesco e Saragozza possono partecipare alla sezione C del bando, che assegna un totale di 100 mila euro per riqualificare l'attività. È possibile ampliare i locali, ammodernare la struttura o il servizio, acquistare attrezzature o strumentazione informatica per migliorare la gestione o investire in promozione. L'investimento minimo per partecipare al bando, che offre contributi non superiori al 20% delle spese totali, è di 10 mila euro. Nella definizione delle graduatorie si considera la qualità del progetto nel migliorare l'interno o la vetrina, l'innovazione del servizio, dell'offerta merceologica o degli orari, la clientela potenziale, gli interventi di riduzione dell'impatto acustico e l'incisività degli strumenti promozionali. I beneficiari hanno l'obbligo di avviare le attività di riqualificazione entro un mese dall'aggiudicazione e concluderle non più di 9 mesi dopo. Sono ammissibili tutte le spese sostenute dopo il primo gennaio 2005. INFORMAZIONI GENERALI A tutti coloro che beneficiano dei contributi o della concessione delle licenze si chiede, nei primi tre anni, di non trasferire l'attività al di fuori dell'area Porta San Francesco e Porta Saragozza, non vendere o cedere i beni acquistati con il finanziamento e collaborare con il Comune alle attività di promozione e valorizzazione dell'area. Rispetto ai contributi a fondo perduto delle sezioni B e C, sono ammissibili per il finanziamento spese di progettazione, consulenza, opere murarie, di adeguamento o ristrutturazione, acquisto di impianti, macchinari, attrezzature informatiche o arredi, investimenti per la sicurezza del lavoro e dell'ambiente, spese di pubblicità, promozione o formazione del personale. Non sono invece ammissibili le spese di costituzione della società, acquisto di terreni o fabbricati e di tutti i beni suscettibili di uso anche privato, come un'auto o un telefono cellulare. Non possono rientrare nel finanziamento nemmeno gli stipendi, i rimborsi, i compensi, le spese di rappresentanza, gli oneri finanziari e fiscali, l'affitto, le utenze o la manutenzione. Una volta formulate le graduatorie e aggiudicati i contributi, il beneficiario firma una dichiarazione d'impegno e riceve metà di quanto concesso, mentre il resto viene erogato dopo la rendicontazione delle spese sostenute. Le agevolazioni previste dalle tre sezioni del bando non sono cumulabili. Al bando è allegata tutta la modulistica necessaria, insieme ad una mappa che definisce esattamente l'area interessata dagli incentivi. Come precisato nel bando, alla domanda di partecipazione è necessario allegare il progetto d'impresa, il curriculum dell'imprenditore e di tutti gli eventuali soci, l'eventuale titolo di proprietà del locale in cui si vuole insediare l'attività o l'accordo preventivo con il proprietario del locale. La consegna delle domande, entro il 15 maggio, può avvenire a mano o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all'Ufficio progetti economici, Servizio attività economiche e commercio del Comune di Modena, al quinto piano di via Santi 40. Per la consegna a mano in busta chiusa l'orario è dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. La busta deve riportare sul frontespizio la dicitura 'Bando Porta San Francesco e Porta Saragozza' e l'indicazione della sezione alla quale si partecipa. Sempre all'ufficio progetti economici si possono ricevere, su appuntamento, informazioni e chiarimenti sul bando e sulla presentazione delle domande (tel. 059 2032553, e-mail progetti.economici@comune.modena.it). Il bando e gli allegati sono disponibili sul sito web www.comune.modena.it/economia, all'Ufficio relazioni con il pubblico in piazza Grande 17 o nelle portinerie delle sedi comunali: Municipio, in piazza Grande 14, direzionale Cialdini 2 in via Santi 40, direzionale Cialdini 3 in via Santi 60, direzionale Costa in via Galaverna 8, Circoscrizione 1 in piazza Redecocca 1. Il bando è disponibile anche nelle sedi delle associazioni di Categoria: Ascom Confcommercio e Faam Claai in via Begarelli 31, Confesercenti Fiar in via Santi 8 e corso Cavour 37, Cna e Cna.Com in via Ciro Menotti 21, Lapam Licom in via Emilia ovest 775. La graduatoria sarà resa pubblica entro il 30 settembre con affissione all'Albo pretorio del Comune di Modena, pubblicazione sul sito web del Comune di Modena e i risultati saranno comunicati ai partecipanti con raccomandata con ricevuta di ritorno.

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