24/07/2006

GIARDINO DUCALE CHIUSO, PRAMPOLINI RISPONDE IN CONSIGLIO

La risposta dell'assessore all'interrogazione presentata da Giancarlo Montorsi (Prc).
“Il Sindaco, sentiti gli assessori competenti, ha concesso lo spazio dei Giardini ducali a Confindustria, che ne aveva fatto regolare richiesta formale. È stato un fatto eccezionale motivato dal desiderio di valorizzare questa area verde del centro storico”: lo ha detto l’assessore alle Politiche economiche del Comune di Modena Stefano Prampolini rispondendo a un’interrogazione di Giancarlo Montorsi di Rifondazione comunista. Il consigliere Montorsi aveva presentato un’interrogazione, che poi è stata trasformata in interpellanza su richiesta di Andrea Galli (An), per chiedere come mai l’ingresso ai Giardini ducali fosse stato riservato, lo scorso 19 giugno, agli invitati alla cena di Confindustria, e come mai alcune auto in sosta in via Cavour fossero state rimosse.
“Nell’uso degli spazi pubblici o gravati da servitù di pubblico passaggio non c’è differenza tra soggetti pubblici e privati”, ha proseguito l’assessore Prampolini. “La legge non vieta a Confindustria, come a nessun altro soggetto privato, la possibilità di richiedere autorizzazioni all’occupazione di suolo pubblico, ma ne regolamenta le modalità. La tassa pagata per l’occupazione dei Giardini dalle 18 del 19 giugno scorso è stata di 3.118 euro, e l’autorizzazione dà facoltà di occupazione esclusiva. Quanto ai parcheggi, la Polizia municipale opera in base ai consueti provvedimenti di regolazione del traffico e delle soste in concomitanza di particolari eventi a grande forza attrattiva. L’utilizzo esclusivo di parchi da parte di privati non è concessione consueta per l’Amministrazione Comunale”, ha ribadito Prampolini concludendo la sua risposta, “tant’è che si è proprio in questo caso sottolineata l’eccezionalità dell’evento. Ogni richiesta di occupazione di suolo pubblico deve comunque contenere le motivazioni e le modalità di svolgimento e viene valutata in modo puntuale”.
Andrea Galli (An), dopo avere chiesto che l’interrogazione potesse essere trasformata in interpellanza, si è detto “stupito dell’antipatia di Montorsi per Confindustria. Ritengo questa interrogazione spudorata”, ha affermato Galli, “e mi chiedo se potrò usare la seconda parte di questa interrogazione per sapere quali sono stati i parchi pubblici usati dai Ds e da Rifondazione nell’ultimo anno”. Sergio Celloni dell’Udc ha sottolineato che “per ragioni logistiche e per la presenza di tante personalità, la cena di Confindustria non poteva essere una manifestazione pubblica, ma doveva essere limitata agli associati”. Andrea Leoni di Forza Italia ha detto: “ci chiamiamo fuori da un dibattito di così basso livello. L’interrogazione è pretestuosa, specie in una città piena di feste di partito”. “I Giardini ducali sono stati valorizzati dalla festa di Confindustria, così come ricordato dall’assessore”, ha ricordato Danilo Bassoli (Ds): “Comunque, per le feste di partito i parchi della città sono sempre aperti a tutti. Questo è stato un caso eccezionale e la chiusura al pubblico era motivata da questioni logistiche e di sicurezza”. “In questa città si possono fare tutte le cose purché siano di sinistra”, ha detto Dante Mazzi di Forza Italia: “l’interrogazione è strumentale e mette in discussione lo stesso operato del Sindaco”. “È legittimo per un consigliere chiedere una valutazione alla giunta”, ha rimarcato l’assessore al Patrimonio e allo Sport Antonino Marino: “non c’è alcuna crisi a causa di questa interrogazione, e comunque è già stato detto che si è trattato di un fatto eccezionale, il centenario di un’associazione di categoria molto inserita nel nostro tessuto sociale”. Il consigliere Giancarlo Montorsi si è detto soddisfatto della risposta dell’assessore e ha ringraziato i colleghi per gli interventi.

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