20/07/2006

PEEP, CODICE DI COMPORTAMENTO PER PROGETTAZIONE E LAVORI

Il documento presentato da Daniele Sitta approvato dal Consiglio comunale
Le imprese che si aggiudicano le gare d’appalto per la costruzione di alloggi in area Peep si impegneranno ad operare con maggior trasparenza, informando e pubblicizzando maggiormente i cittadini riguardo agli interventi edilizi sulle aree loro assegnate e a dare priorità ai cittadini impossidenti, cioè senza proprietà immobiliari.
Il Comune di Modena, dal canto suo, riconoscerà agli operatori una maggiorazione del 4% del prezzo massimo di cessione degli alloggi Peep, per compensare l’innalzamento dei costi in campo edilizio a seguito dell’entrata in vigore delle normative antisismiche.
Sono solo due delle norme contenute nel nuovo “Codice Comportamentale”, un documento approvato in Consiglio comunale con cui si va a modificare lo schema di convenzione per la concessione del diritto di superficie su aree Peep.
La delibera, approvata con il voto favorevole della maggioranza e di Achille Caropreso (Indipendente) l’astensione di Udc, Forza Italia e Lega Nord e con il voto contrario di Modena a Colori, prevede l’obbligo per i soggetti attuatori di preferire, nella compravendita degli alloggi Peep, cittadini che alla data della stipula dei contratti risultino impossidenti, e di non trasferire la proprietà degli alloggi ai cittadini possidenti pena la risoluzione dei contratti preliminari stipulati: “I soggetti attuatori avranno anche l’obbligo di non stipulare preliminari di compravendita – ha ricordato l’assessore alla Programmazione e Gestione del Territorio, Daniele Sitta – e non potranno percepire somme di denaro relative agli alloggi da edificare sino alla data di esecutività della determina dirigenziale di assegnazione delle aree”. Sitta ha anche ricordato che ci sarà l’obbligo di dare l’avvio dei lavori entro 10 mesi dall’assegnazione dell’area e – in caso di richiesta da parte dell’Amministrazione comunale – dovrà essere presentata entro 45 giorni la documentazione che dimostri la permanenza dei requisiti di affidabilità, pena la revoca dell’atto di localizzazione degli interventi edilizi.
Il nuovo codice, infine, prevede che il diritto di superficie possa decadere nel caso in cui l’operatore sia insolvente, tutelando in questo modo gli acquirenti degli alloggi eventualmente non tutelati dal recente decreto legge di “tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire”.

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