17/07/2006

VIA UGO DA CARPI, GLI ALBERI NON SARANNO TAGLIATI

L'annuncio in Consiglio dell'assessore Orlando in risposta a Mauro Tesauro (Verdi)
“Gli alberi di via Ugo da Carpi, per i quali era in programma l’abbattimento, non saranno tagliati, accogliendo così le richieste dei residenti della stessa via. Lo ha annunciato nel corso del Consiglio comunale l’assessore alle Politiche Ambientali Giovanni Franco Orlando, rispondendo ad un’interrogazione con cui Mauro Tesauro (Verdi) chiedeva di conoscere le malattie di cui gli alberi sarebbero stati affetti e la modalità con cui si sarebbero dovuti sostituire.
Orlando ha ricordato che “l’ipotesi di abbattimento di alberature in Via Ugo da Carpi venne presentata in una riunione conoscitiva con i cittadini residenti organizzata dalla Circoscrizione Centro Storico la scorsa estate. Gli imminenti lavori di rifacimento della sede stradale, assieme alla presenza di alberature molto vecchie con manifeste presenze di carie del legno e fallanze ricorrenti negli anni, avevano indotto i tecnici del Servizio Tutela del Patrimonio Naturale del Comune di Modena a prevedere, così come gia fatto in varie strade alberate della città in questi ultimi anni, un progetto di rifacimento del verde. Nella strada sono presenti 33 aceri di monte del 1950 che, in quanto piante non propriamente adatte alla pianura e poco inclini alle potature, conservano tante cavità, funghi e carie negli anni. Oltre a queste alberature sono poi presenti 5 aceri ‘negundo’ e 2 aceri saccarini”.
Orlando ha sottolineato che l’ipotesi d’origine era quella della sostituzione con essenze di maggior pregio “per dare una risposta di qualità alla strada, prevedendo piante un po’ più distanziate dagli edifici, con sesti d’impianto più ampi e con impianto di irrigazione automatico per garantire un buon accrescimento e sviluppo in poco tempo. Gli ultimi esempi di realizzazioni in via Ciro Menotti ed in Via Ricci rendono chiaro il senso del progetto”.
Nonostante le motivazioni tecniche – ha evidenziato l’assessore – “la stragrande maggioranza dei cittadini non è parsa molto convinta a sostituire i ‘loro alberi’ momentaneamente più grandi con altri più sani, adatti e duraturi, tranne nel caso di una sola pianta”. Vista la sostanziale assenza di rischi di schianti nei prossimi anni, l’amministrazione ha quindi ritenuto di soprassedere nell’intervento complessivo, limitandosi a tenere monitorato il viale per prevenire eventuali degenerazioni di carie sia nella zona del colletto delle alberature che nell’impalco. Tesauro si è dichiarato soddisfatto della risposta.

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