25/09/2006

CON "MAI SENZA L'ALTRO" SI PARLA DI PLURALISMO RELIGIOSO

Due incontri organizzati dalla Circoscrizione n. 1 e dal Vicariato Centro storico
“Mai senza l’altro – Dalla conoscenza l’incontro e il dialogo” è il titolo di un ciclo di due incontri dedicato al dialogo religioso, momento indispensabile per la struttura e la crescita della società. L’iniziativa è curata dalla Circoscrizione n. 1 in collaborazione con il Vicariato Centro Storico. Il primo incontro è in programma mercoledì 27 settembre, alle 21, nella saletta in piazzale Redecocca. Brunetto Salvarani, teologo e scrittore carpigiano impegnato sul tema del dialogo intereligioso e culturale parlerà sul tema”Educare al pluralismo religioso.” Il secondo incontro è in programma giovedì 5 ottobre, alle 21. Il tema proposto dalla giornalista Laura Novati, dell’associazione Biblia, sarà “A scuola la Bibbia libro assente”.
“La Circoscrizione 1 ha la più alta percentuale di abitanti stranieri – spiega la Presidente Ingrid Caporioni – Una società, la nostra, sempre più multiculturale e multireligiosa in cui molteplici sono i credo religiosi e i riferimenti di valore. Per una comunità basata sulla solidarietà e la coesione sociale serve il dialogo costante; occorre dunque promuovere – continua la Caporioni – la capacità di accogliere e di confrontarsi con tutte le etnie, richiedendo uno sforzo continuo, da parte di tutti i soggetti che abitano e vivono il territorio, per costruire buoni rapporti di convivenza a scuola, nei posti di lavoro così come nella vita quotidiana del quartiere. E’ necessario – conclude la Presidente - trovare forme di dialogo tra le culture e le religioni, soprattutto in un momento contraddistinto da contrasti e da reciproche incomprensioni”.
"Dall 'esperienza dello scorso anno, commenta Ugo Giberti coordinatore della Commissione vicariale adulti, in cui il vicariato, che riunisce le 7 parrocchie del centro storico, ha proposto alla circoscrizione quattro incontri su nodi e temi che attraversano l'esistenza di tutte le persone e non solo dei credenti, è nata l'idea di sviluppare questi due appuntamenti che vogliono far riflettere tutti in modo rispettoso sul tema del dialogo interreligioso, del rispetto delle fedi iniziando proprio dalla scuola , della questione religiosa all' interno del territorio, quale fattore ineludibile nel progettare la vita di un quartiere e di una città. Il cristiano laico non è certo persona che rifugge dalla realtà per rintanarsi nelle sacrestie, anzi, è nel suo Dna quello di sapere incontrare e dialogare con le persone che come lui vivono soffrono e sperano in questo tempo problematico che stiamo attraversando. Dopo questi due incontri, inizieranno il 18 ottobre i 4 appuntamenti che, come Vicariato abbiamo in cantiere, patrocinati dalla Circoscrizione 1 e dall' Assessorato alla cultura del comune di Modena."
"Ritrovarsi insieme a ragionare di temi importanti che richiedono un supplemento di pensiero e di approfondimento, commenta don Giuseppe Albicini Vicario responsabile del centro storico, crediamo sia un servizio prezioso al territorio e al nostro quartiere, come cittadini e come credenti. La comunità ecclesiale vuole essere soggetto propositivo capace di contribuire alla crescita del tessuto sociale, con la propria identità e la capacità di ascolto e di incontro che contraddistinguono il messaggio evangelico. Nel secondo anno che la chiesa italiana dedica alla Speranza , le nostre chiese vogliono contribuire affinché le persone credano ancora che si può costruire un domani migliore con l' apporto di ognuno e di tutti "

Brunetto Salvarani

Nato a Carpi (Mo) il 14/07/1956 , teologo laico da tempo impegnato sul complesso fronte del dialogo ecumenico e interreligioso, oggi direttore della rivista dei missionari saveriani CEM Mondialità,è autore di numerose pubblicazioni sul dialogo ecumenico e interreligioso. I suoi Ultimi libri sono Vocabolario minimo del dialogo interreligioso ed Educare al Pluralismo religioso
E’ membro dell’ATI (Associazione Teologi Italiani), il principale raggruppamento dei teologi del nostro Paese, e dell’AETC, l’associazione dei teologi europei.
Attualmente è direttore della “Fondazione ex campo Fossoli”, vicepresidente dell’Associazione italiana degli “Amici di Nevè Shalom-Waahat as-Salaam”, il “Villaggio della pace” fondato in Israele da padre Bruno Hussar, nonché coordinatore scientifico dal 1996 degli “Incontri cristiano-musulmani” di Modena per conto delle ACLI nazionali. Fa parte, inoltre (unico caso di non-evangelico), del Comitato Editoriale del quindicinale di Rai Due “Protestantesimo”, e ha partecipato, in qualità di giornalista inviato di CEM Mondialità, alla seconda assemblea delle chiese europee a Graz (1997) e alla Proclamazione della “Charta Ecumenica” a Strasburgo (2001).
Nel novembre 2001 è stato ideatore di un Appello ecumenico per una Giornata nazionale del dialogo cristianoislamico

Laura Novati
Nata a Brescia ho insegnato latino e italiano nei licei poi ho cominciato collaborazioni editoriali specialmente per le grandi opere. Ha iniziato con l'Enciclopedia europea Garzanti e l'anno scorso ha curato la sezione di germanistica del Dizionario Bompiani degli autori e delle opere. Ha collaborato con diversi quotidiani e riviste, è stata per cinque anni consulente per la saggistica straniera alla Rizzoli (con cui ha pubblicato "Il centoromanzi dell'Ottocento"), da dieci anni è nella redazione della rivista professionale dell'editoria, "Giornale della libreria", rivolta ad editori, librai bibliotecari, pubblicata dall'Aie- associazione italiana editori. Collabora con l'Ufficio studi della stessa Associazione. Ha curato diverse traduzioni dal tedesco e dall'inglese. Da dieci anni fa parte del direttivo di Biblia e collabora alle iniziative rivolte al mondo della scuola.


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