28/09/2006

INFLAZIONE IN CITTÀ, -0,1% A SETTEMBRE 2006

Per la prima volta quest'anno l'inflazione in città segna una diminuzione rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale annuo scende così al 2,6%.

Nel mese di settembre 2006 il tasso di inflazione a Modena è diminuito dello 0,1%. Si tratta del primo mese, nell’anno 2006, nel quale l’inflazione registrata in città fa segnare una diminuzione rispetto ai trenta giorni precedenti. Scende così al 2,6%, contro il 2,7% registrato nel mese di agosto, anche il tasso tendenziale di inflazione annua calcolato nella nostra città.
I dati, elaborati dall’Ufficio statistica del Comune di Modena, segnalano che a contribuire alla deflazione su base mensile sono stati la diminuzione dell’1,6% del capitolo Trasporti, grazie alle diminuzioni dei carburanti alla pompa e dei trasporti aerei e marittimi, ma anche le variazioni nulle registrate in altri capitoli quali Abbigliamento, Bevande alcoliche e tabacchi, Abitazione, acqua, elettricità e combustibili, Mobili, articoli e servizi per la casa, Servizi sanitari e spese per la salute. In controtendenza ci sono invece i capitoli Istruzione e Alimentari, che fanno registrare una crescita rispettivamente del 3,2% e dello 0,7%.
All’interno delle voci che compongono i diversi capitoli di spesa, tra i Prodotti alimentari l’aumento mensile più marcato è quello della frutta fresca (+2,6% rispetto ad agosto), mentre le patate fanno segnare un -2,8% rispetto al mese precedente, pur continuando a rappresentare il record di rincaro su base annua nel capitolo Alimentari (+30% rispetto ad un anno fa). Nel capitolo Alcolici e tabacchi è aumentato dell’1,3% rispetto ad agosto il prezzo della birra, mentre nel capitolo Abitazione si segnala il decremento del 2,6% dei combustibili liquidi. Nel capitolo Trasporti sono diminuite appunto le benzine (-6,5% mensile e –0,1% annuo), insieme ai trasporti aerei e marittimi, rispettivamente –7% e –9,7%, dati rilevati entrambi su base nazionale. Su base annua si segnalano ancora le diminuzioni marcate dei prezzi di computer e materiale informatico (-15,5%) e delle apparecchiature telefoniche (-16,2%).

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