22/11/2007

SFRUTTAMENTO SESSUALE A MODENA, SE NE PARLA ALLA TENDA

Mostre, convegni e performance per il decennale del progetto "Oltre la strada"
Per cercare di capire quale sia il dramma della schiavitù sessuale bisognerebbe provare la sensazione di essere strappati dai propri luoghi d’origine, essere caricati a forza su camion e altri mezzi di fortuna e attraversare il mondo diretti verso le nazioni più ricche, lì dove è più florido il mercato della prostituzione.
Una simulazione di questa moderna tratta sarà proposta alla Tenda di viale Molza agli studenti di alcune scuole superiori modenesi l’11 e 12 dicembre, grazie al progetto teatrale “Body shop” realizzato in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato, nell'ambito del progetto "Giovani all'arrembaggio", e Teatrindifesi. I ragazzi e le ragazze di alcune classi saranno coinvolti in prima persona in un percorso che farà loro vivere in modo diretto, attraverso il teatro, l'esperienza del percorso migratorio delle ragazze vittime della tratta. Questo consentirà loro di comprendere le storie, le motivazioni, la condizione in cui si trovano a vivere le ragazze. Insieme agli animatori poi discuteranno quali possono essere le diverse opzioni da percorrere per potersi emancipare dalla tratta.
L’iniziativa rientra nel programma di “Non trattarmi da prostituta. Storie di donne in dieci anni di interventi a sostegno di migranti vittime di tratta e sfruttamento sessuale”, che prevede – oltre alla performance teatrale – una serie di serate alla Tenda di viale Molza in occasione del decennale del progetto “Oltre la strada”, promosso dall’assessorato alle Politiche sociali – Centro stranieri del Comune di Modena, associazione Marta e Maria, associazione Casa delle Donne contro la violenza, in collaborazione con Cesav e Circolo Alchemia.
Il 24 novembre alle 20,30 è in programma la presentazione del progetto “Oltre la strada”, che sarà illustrato dall’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Modena Francesca Maletti, da don Domenico Malmusi, Presidente dell’associazione Marta e Maria e da Carla Raimondi, presidente dell’associazione Casa delle donne contro la violenza. Alle 21 sarà proiettato il video “La casa di Mary”, il racconto di una ragazza nigeriana che ha lasciato la famiglia per seguire le promesse di una vita migliore in Italia, realizzato da Chiara Forti, a cura della Casa delle Donne Contro la Violenza. Alle 22, dopo il buffet a cura di Coop Oltremare, la serata si chiude con il concerto di Kyeyre Yusuf Abukar.
Lunedì 26 Novembre alle 21 va invece in scena “Lontano dagli occhi”, storie di tratta e prostituzione, di Elena Bellei in collaborazione con il Teatro dei Venti, mentre alle 22 sarà la volta del concerto del gruppo “I Cinque Stratagemmi”.
Giovedì 29 novembre alle 21è di nuovo protagonista il teatro con la performance “Figlie”, con la collaborazione di Tir Danza e associazione Marta e Maria e la direzione artistica di Riccardo Palmieri. Liberamente ispirata alle “Troiane” di Euripide, affronta i temi dell’immigrazione e delle nuove forme di schiavitù subite dalle donne ed è frutto di un laboratorio teatrale realizzato con le ragazze e i ragazzi ospiti delle comunità di accoglienza di Modena. Alle 22 la serata si chiude con il concerti dei “Jungle Fever”, un gruppo di sette artisti provenienti da Ghana, Italia, Nigeria e Benin.
Dal 24 al 29 novembre, infine, la Tenda ospiterà la mostra fotografica di Fernando Amista “Ti racconto. La mia storia di donna migrante tra sogni, illusioni e realtà”, in cui vengono proposte le storie di due ragazze che sono riuscite ad affrancarsi dal racket dello sfruttamento della prostituzione. Tutte le iniziative sono gratuite.
Per informazioni: Centro Stranieri del Comune di Modena, 059/203.3414 – 3411 - e-mail: cultura.centro.stranieri@comune.modena.it. Associazione A.Ma - tel.: 347.3672015 – 059.3367179 - e-mail: assama@comune.modena.it. Associazione Casa delle Donne Contro la Violenza - 059/361050 - mostmodena@virgilio.it

Azioni sul documento