01/12/2007

ALTA VELOCITÀ E AMBIENTE, CONVEGNO SUL CASO DI MODENA

Appuntamento lunedì 3 dicembre all'Auditorium "Marco Biagi"
Un polmone verde di oltre 230 ettari di verde forestato, quasi 100mila alberi, 350mila arbusti. Sono queste le caratteristiche del progetto di verde a corredo delle infrastrutture del tratto modenese dell’Alta velocità, una sorta di foresta urbana di dimensioni pari a 6 volte il Parco Ferrari e che rappresentano un aumento pari al 50% del patrimonio di verde in dotazione al settore Ambiente del Comune. Un volume di verde pubblico, inoltre, pari alla metà di quello realizzato in 50 anni.
Di questo intervento, ma più in generale del tracciato modenese della linea dell’Alta Velocità, si parlerà lunedì 3 dicembre alle 9,30 presso l’Auditorium “Marco Biagi” in viale Storchi 2, nel corso del convegno “Infrastrutture e paesaggio. L’inserimento paesistico-ambientale dell’alta velocità: il caso Modena”, promosso dall’assessorato alla Programmazione e gestione del territorio e dall’assessorato alle Politiche ambientali. Il convegno darà modo di riflettere sulle soluzioni progettuali date ai due problemi posti dal passaggio dell’Alta velocità sul nostro territorio: da un lato l’impatto paesistico-ambientale, dall’altro il “taglio” del territorio.
Oltre all’intervento sul verde, si illustreranno quindi le principali caratteristiche del viadotto, che ha permesso di limitare le interruzioni sulla viabilità ordinaria e – grazie alla forma della “scatola” in cui corre il treno – ha anche garantito un efficace isolamento acustico.
Il programma del convegno, dopo il saluto da parte del sindaco di Modena Giorgio Pighi, prevede l’apertura dei lavori alle 9,30 da parte di Daniele Sitta, assessore alla Pianificazione territoriale del Comune di Modena e di Giovanni Franco Orlando, assessore alle Politiche ambientali del Comune di Modena. Sarà poi la volta di Andreas Kipar, architetto del paesaggio, della Ibdla/Aiapp Università di Genova, che introdurrà il tema del convegno, a cui seguiranno l’intervento di Giuliano Barbolini, Senatore, e di Marco Stancari, Dirigente responsabile del settore Pianificazione territoriale del Comune di Modena, che illustrerà “l' Alta Velocità nel territorio modenese”.
Si prosegue con Carla Ferrari, architetto progettista delle opere, che terrà una relazione dal titolo “Un progetto integrato per la mitigazione ambientale del tracciato ferroviario Alta Velocità nel territorio modenese”, seguita da Corrado Bianchi - Direttore Generale società Modena Scarl (SNAM Progetti - Pizzarotti) - che parlerà invece della “Realizzazione del “Sistema viadotti Modena“ della linea ad Alta Capacità Milano-Bologna”. Marta Guidi, direttore dei Lavori delle opere a verde, illustrerà “la realizzazione delle opere di mitigazione a verde della linea Alta Velocità nel territorio modenese”.
Dopo il dibattito, sarà di nuovo la volta di Andreas Kipar, che concluderà i lavori con l’intervento dal titolo “Verso un progetto del paesaggio”.

Azioni sul documento