12/12/2007

DONNE E LAVORO, UN BINOMIO ANCORA DIFFICILE

Se ne discute venerdì 14 dicembre, al Baluardo della Cittadella, con amministratori, esperti e Consigliere di parità. Interverrà la sottosegretaria al Ministero del lavoro.


Il 60 per cento dei disoccupati della provincia di Modena, dove per altro il tasso di disoccupazione è molto basso, sono donne; mentre il 15% delle donne abbandona il posto di lavoro al rientro dalla maternità, durante il primo anno di vita del bambini. Venerdì 14 dicembre, al Baluardo della Cittadella di Modena, in piazza Tien An Men, si parla di diritto al lavoro, di equo trattamento fra uomini e donne e di come anche nella nostra realtà, economicamente e socialmente avanzata, vi siano sacche di discriminazione nei confronti delle donne. Al convegno “Società e lavoro. Quali prevenzioni e tutele contro le discriminazioni” parteciperà anche il sottosegretario del Ministero del Lavoro, Barbara Pettine. Il seminario, che si terrà dalle ore 9 alle 13, è promosso da Regione Emilia-Romagna, Provincia e Comune di Modena, Città di Carpi, Consigliere di parità della Provincia di Modena, con il patrocinio di Università di Modena e Reggio Emilia e dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Modena.
Apriranno i lavori i saluti del sindaco di Modena, Giorgio Pighi, del sindaco di Carpi, Enrico Campedelli e del presidente della Provincia, Emilio Sabattini. Interverranno, quindi, il docente di diritto del lavoro, Luisa Galantino, le Consigliere di Parità, Isa Ferraguti e Mirella Guicciardi, il direttore della direzione provinciale del Lavoro di Modena, Eufranio Massi, per approfondire il concetto di discriminazione e far conoscere meglio le direttive europee in questo ambito e in particolare quelle recepite dal nostro Paese. Antonella Picchio, docente di Economia Politica dell’Ateneo modenese, porterà i dati di una ricerca del CAPP di Modena che fotografa la condizione economica e sociale e quindi del lavoro nella nostra provincia, dove ancora oggi la scarsa flessibilità negli orari di lavoro, la mancata concessione del part-time o del tele-lavoro, l’impossibilità a riprendere la propria funzione dopo il congedo per maternità riducono e ostacolano l’occupazione femminile. “In questo contesto, favorire percorsi di accesso al lavoro e di mantenimento dell’occupazione, sia da parte delle imprese che delle Istituzioni assume una valenza particolarmente importante – ribadiscono gli enti promotori – anche se va riconosciuto che nel nostro territorio si sono sviluppati negli ultimi anni esempi di attenzione a queste problematiche, da parte di imprenditori e imprenditrici sensibili e lungimiranti, molto interessanti che hanno prodotti risultati eccellenti sia per le lavoratrici che per le imprese”.
Nella seconda parte della mattinata si svolgerà una tavola rotonda in cui si confronteranno l’assessore al Lavoro della Provincia di Modena Gianni Cavicchioli, le assessore alle Pari Opportunità del Comune di Modena Simona Arletti e del Comune di Carpi Marcella Valentini, rappresentanti delle imprese (Paola Sansoni per CNA Impresa Donna) e dei sindacati (Morena Piccinini della Segreteria confederale CGIL), Patrizia Gigante del Servizio Lavoro della Regione. Le conclusioni sono affidate a Barbara Pettine, sottosegretaria del Ministero del lavoro.

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