Lo ha annunciato l'assessore Lugli rispondendo all'interrogazione di Cigni.
“Anche Modena commemorerà Giuseppe Garibaldi nel bicentenario della sua nascita, avvenuta a Nizza il 4 luglio 1807. Probabilmente a celebrare l’eroe dei due mondi sarà innanzitutto una lapide posta in Largo Garibaldi, massimo riconoscimento toponomastico che gli ha tributato la nostra città. Qui, fino al 1924, erano collocati i Due Garibaldini, proprio sulla Barriera Garibaldi, fino a quando anche l’ultima barriera daziaria venne demolita e venne creato Largo Garibaldi; i Due Garibaldini furono quindi trasferiti nel Parco, in viale Rimembranze. Una lapide già segnala un altro luogo garibaldino di Modena: il palazzo della Camera di Commercio, in via Ganaceto, dove Garibaldi abitò dall’agosto al novembre del 1859 e un’altra il principale luogo della memoria dell’eroe del Risorgimento, l’atrio del Palazzo della Provincia. Altre iniziative saranno decise dal Comitato provinciale per le Celebrazioni; oltre che di posa di corone e onori militari, si sta pensando ad appuntamenti culturali e ad un eventuale piccolo libro sui luoghi modenesi legati al personaggio simbolo dell’unità nazionale”.
Lo ha fatto sapere l’assessore alla Cultura Mario Lugli rispondendo all’interrogazione con cui il consigliere Fausto Cigni (Ds) “considerata l’importanza del ruolo storico che Garibaldi ha rivestito nella storia del Risorgimento italiano e nella costruzione dell’unità d’Italia” chiedeva alla Giunta “quali iniziative intendesse prendere per celebrare l’evento”. Il consigliere si è detto soddisfatto della risposta ottenuta.
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