15/05/2007

SAN PIO X RIQUALIFICATA CON NUOVI PARCHEGGI E VERDE

400 posti auto, riorganizzazione degli spazi pedonali e una nuova piazza
12.800 metri quadrati di verde e spazio pedonale completamente ridisegnati e risistemati, contro i 5.600 attuali e 400 posti auto da realizzare in interrato tra parcheggi e garage, contro i 75 attuali. Sono queste le caratteristiche principali del progetto di riqualificazione dell’area di San Pio X. Il progetto, ora al vaglio dei residenti della zona, è nato con l’obiettivo di valorizzare un’area in una parte della città edificata a partire dagli anni 50 e sviluppatasi sino alla fine degli anni ’60 e che oggi evidenzia carenze di verde e di parcheggi, con un calo complessivo della qualità urbana, aggravata negli ultimi anni da un forte sviluppo della mobilità.
L’idea di fondo è quella di attuare un rinnovamento urbano di un pezzo di città partendo dai suoi tratti più significativi di città moderna, già residenziale. Non quindi un intervento di sostituzione edilizia, come è già avvenuto in passato tra aree industriali dismesse e la loro riconversione, ma una vera e propria riqualificazione di funzioni già residenziali per riportarle a condizioni di eccellenza abitativa. In questo senso vanno quindi letti gli interventi di aumento dei posti auto, dell’allargamento delle aree verdi, oltre che la riorganizzazione delle aree di proprietà pubblica per creare spazi fruibili e ampliare il parco urbano. Il progetto, inoltre, prevede anche la realizzazione di una nuova piazza che diventi il centro di uno spazio urbano unico in rapporto con il sagrato della chiesa, creando un luogo di incontro, di attività, svago e socializzazione.
Il progetto sarà presentato alla cittadinanza mercoledì 16 maggio alle 21 presso la Sala del Teatro San Giovanni Bosco in via San Giovanni Bosco 150 alla presenza di Daniele Sitta, assessore alla Programmazione e Gestione del territorio, Antonio Carpentieri, Presidente della Circoscrizione 2, Marco Stancari, dirigente responsabile del Settore Pianificazione territoriale e di Giovanni Ronchi, architetto progettista.

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