22/06/2007

SERATE ESTENSI, IL MITO DI PROSERPINA IN PIAZZA GRANDE

Venerdi 22 il grande spettacolo di corte preceduto dal corteo di Ferrari d'epoca
In questa edizione di Serate Estensi dedicata al Tempo, quella del 22 sarà una serata senza tempo. I miti di ieri e di oggi, il corteo dei nobili del ‘600 e il corteo delle auto più blasonate del mondo, lo stendardo ducale e lo stemma del Cavallino si incontreranno in Piazza Grande in omaggio alla storia di Modena. Alle 21.15 sfileranno sotto la Ghirlandina le Ferrari d’epoca partecipanti al “concours d’élégance”, una delle tante iniziative nel programma delle celebrazioni per i sessant’anni della casa di Maranello. Ottanta tra le “rosse” più belle provenienti da tutto il mondo concludono a Modena la staffetta che per 148 giorni ha portato il simbolo della Ferrari attraverso cinquanta paesi, per raggiungere poi Maranello dove si svolgeranno il 23 e il 24 i festeggiamenti per il compleanno del Cavallino.
Alle 21.45 sarà il corteo estense a raggiungere la Piazza per assistere al Grande Spettacolo alla Corte del Duca ispirato a Proserpina, figura simbolo della Donna e del Tempo. Il mito della dea figlia di Cerere, rapita dal dio degli inferi Plutone innamorato di lei, fu celebrato da poeti e artisti di tutti i tempi, dall’Ariosto a Dante a Mozart, al modenese Nicolò dell’Abate, il cui “Rapimento di Proserpina” è oggi esposto a Louvre. Combattuta fra l’amore per la madre, dea della Terra, e per il dio Plutone, a Proserpina fu concesso da Giove di vivere per sei mesi sulla terra e per sei mesi negli inferi. Questa alternanza, si racconta, diede vita al mutare delle stagioni nel tempo dell’anno. Lo spettacolo, ideato dallo studio per lo spettacolo di Telesforo Morsiani in collaborazione con la compagnia ATMO, sarà un’allegoria del Tempo, della Terra e dell’Amore, una storia fantastica raccontata da attori sui trampoli, giochi di luce, grandi pupi e costumi ispirati a Klimt, fino alla conclusione esplosiva del concerto per pirotecnie barocche ispirato al “battito magico delle ore”. Anche quest’anno come nelle passate edizioni lo spettacolo è stato realizzato con il contributo dell’Aceto Balsamico del Duca di Adriano Grosoli.

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