02/10/2008

COGNENTO IN FESTA PER LA NUOVA SCUOLA SAN GEMINIANO

La nuova elementare della frazione inaugura sabato 4 ottobre con il Sindaco e la Banda. Adotta soluzioni all'avanguardia per il risparmio energetico e la gestione degli impianti.



Dopo 101 anni di onorato servizio la vecchia scuola di Cognento, frazione di Modena, lascia il posto alla nuova scuola San Geminiano in via Jacopo da Porto, un moderno edificio che adotta tecniche di risparmio energetico e ospiterà 137 bambini. L’inaugurazione della nuova scuola elementare è in programma sabato 4 ottobre dalle 9.30, alla presenza del sindaco di Modena Giorgio Pighi, del dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Gino Malaguti, degli assessori all’Istruzione e ai Lavori pubblici Adriana Querzè e Roberto Guerzoni, del dirigente scolastico dell’Ottavo circolo Franco Fondriest e del presidente della Circoscrizione 4 Alberto Cirelli. Il programma della mattina inizia in via Contorno, dove alunni, genitori, cittadini e autorità si ritroveranno davanti all’edificio della vecchia scuola per poi trasferirsi nella nuova sede di via Jacopo Da Porto a piedi, accompagnati dalla Banda cittadina. Alle 10.30 si potranno visitare i nuovi locali della scuola e alle 11.30 ci sarà un buffet.
I lavori per la nuova scuola elementare di Cognento sono durati circa due anni e mezzo e il costo complessivo, compreso quello per il parcheggio che serve scuola e palestra, è stato di 5,3 milioni di euro per una superficie di circa 2.600 mq. La scuola comprende 10 aule didattiche, 2 laboratori per l’inglese e l’informatica, un refettorio e una palestra. La palestra, dotata di ingresso indipendente, sarà aperta anche nelle ore serali, così come la biblioteca.
“La nuova scuola elementare San Geminiano di Cognento rappresenta uno degli interventi più importanti del Piano dell’Edilizia scolastica del Comune di Modena con cui non si risponde solo all’aumento della popolazione scolastica, ma si realizza un’opera di grande significato per i suoi caratteri funzionali e architettonici”, spiega l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Guerzoni. “In questa occasione l’essenzialità si è unita alla qualità per le scelte che connotano l’edificio nei suoi spazi didattici, nelle tecniche costruttive volte al risparmio energetico e al minore impatto ambientale, nell’innovazione degli impianti tecnologici, nella funzionalità delle diverse strutture, come la palestra e la biblioteca, che si rendono disponibili per attività esterne alla scuola”.
L’edificio si distingue per le soluzioni a basso impatto ambientale, come l’orientamento delle aule a sud per sfruttare la luce e il calore del sole in inverno, la protezione con frangisole per ombreggiare le facciate nei mesi caldi, il riscaldamento con pannelli radianti a pavimento per ridurre al massimo il consumo di gas, l’elevato grado di isolamento delle pareti esterne per ridurre le dispersioni, i dispositivi studiati per sfruttare la luce solare per l’illuminazione di alcuni spazi ciechi e il giardino pensile.
“Il Piano di edilizia scolastica 2005/2009 è volto a garantire la disponibilità di strutture scolastiche necessarie all’aumento della popolazione in età scolare, valorizzare le scuole delle frazioni e mettere a disposizione edifici scolastici di qualità”, aggiunge l’assessore all’Istruzione Adriana Querzè. “La nostra idea di scuola individua nelle strutture edilizie, nelle architetture, nei materiali, negli arredi, un canale privilegiato attraverso il quale comunicare il valore che attribuiamo alla conoscenza e alla formazione e l’attenzione che riserviamo ai ragazzi, alle famiglie e alla comunità”.
La sicurezza dell’edificio è garantita da un impianto antintrusione e di videosorveglianza. Le aule e la palestra hanno un impianto di ricambio d’aria per garantire le migliori condizioni di vivibilità degli ambienti. La gestione degli impianti come quello di illuminazione, quello termico e di raffrescamento, quello antintrusione e di videosorveglianza è affidata a sistemi di domotica.

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