02/10/2008

INCONTRO OPERATIVO NELLA ZONA DI VIA ANZIO

Proseguirà il lavoro di mediazione dei conflitti e verranno accentuati i controlli
“Si contatteranno direttamente i ragazzi e le loro famiglie, per lavorare insieme sul rispetto delle regole e sui conflitti che si sono venuti a creare con i residenti” è la risposta dell’Amministrazione comunale, attraverso il Presidente della circoscrizione 3 Fabio Poggi, alle recenti richieste di intervento formulate da alcuni cittadini residenti nella zona di via Anzio.
In realtà, sono alcuni mesi che la Circoscrizione sta lavorando nell’area, in particolare proprio per recuperare il rapporto tra i residenti ed i giovani appartenenti a due “compagnie” che gravitano nell’area e che non sempre hanno tenuto un comportamento corretto, anzi in qualche caso si è andati decisamente oltre i canoni della convivenza civile. Nell’ultimo periodo, a questa situazione di disagio, si sono aggiunti alcuni episodi di furto che hanno evidentemente esasperato una parte dei residenti.
Ciò ha determinato uno stato di preoccupazione che è giusto considerare soprattutto in termini di risposta concreta. “Per questo -dichiara Poggi- questa mattina, d’accordo con il Sindaco, sono andato nella zona di via Anzio con il Questore dott. Salvatore Margherito, il capo della Squadra volante dott. Michele Morra, ed il Commissario per la Sicurezza della Polizia Municipale Annamaria Parrotta.
Ai cittadini incontrati sul posto abbiamo confermato l’impegno della Squadra volante ad intervenire in caso di chiamate per episodi gravi e quello della Polizia municipale per le azioni di controllo programmate, come quelle svolte in media una volta la settimana nel corso degli ultimi mesi.
Nei prossimi giorni -conclude Poggi- invieremo anche gli operatori e gli educatori del Centro Giovanile che la Circoscrizione promuove nella stessa zona da tre anni e che sta per riprendere le attività dopo la pausa estiva. Saranno loro ad attuare un’azione di sensibilizzazione ancora più determinata nei confronti dei ragazzi e delle loro famiglie.”

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