06/10/2008

"LE FESTE A VILLA SORRA SONO APERTE A TUTTI I PARTITI"

Così l'assessore alla Cultura Mario Lugli ha risposto a Sergio Celloni (Ppl)


“Il regolamento di Villa Sorra prevede la possibilità di organizzare feste all’aperto, popolari e di partito, e la garantisce a tutti”. Così l’assessore alla Cultura Mario Lugli ha risposto in consiglio all’interrogazione “Festa del Pd a villa Sorra” presentata dal consigliere Sergio Celloni (Ppl).
Il consigliere Celloni ha affermato: “in trent’anni che abito a Castelfranco non ho mai visto a Villa Sorra feste che non fossero del Pci e poi del Pd. Vorrei che fosse data la possibilità di usare il luogo anche ad altre forze politiche. Inoltre credo che anche per queste feste all’aperto dovrebbero essere rispettati gli standard, anche in termini di sicurezza e garanzie sanitarie. Diversi imprenditori mi hanno fatto notare le difficoltà degli esercenti di locali pubblici e ristoranti che si sentono privati della loro utenza, anche per un effetto sostituzione di queste feste, che partono da aprile maggio e durano fino a settembre ottobre”.
L’assessore Lugli ha spiegato anche che “le feste nella nostra zona prevalenti sono quelle del Partito Democratico, ma ne esistono anche numerose altre. Quella del Pd a Villa Sorra della scorsa estate è stata regolarmente autorizzata. Questa modalità è utilizzata nel periodo estivo da tutti i partiti e credo ne vada confermato il valore, in un momento anche complesso della nostra vita politica. È importante coniugare approfondimento e divertimento. Per quanto riguarda il tema della ristorazione, non ritengo che crei un eccessivo danno ai ristoratori, che mantengono comunque un alto tenore di attività”.
Danilo Bassoli del Pd è intervenuto “per rispondere ad alcune illazioni del consigliere Celloni che non condividiamo”. Bassoli ha evidenziato che “le feste nei parchi pubblici sono una prerogativa, ma non un’esclusiva, del partito al quale mi onoro di aderire. I parchi sono un patrimonio che va vissuto, nel rispetto delle regole. Nella buona stagione ospitano feste di partito, sagre, manifestazioni dell’associazionismo, attività promosse dagli enti locali. Sono forme di aggregazione e partecipazione, e nel caso del Partito democratico anche di autofinanziamento. Sicurezza e salute sono garantiti e controllati dagli enti preposti. Alle nostre feste non è mai successo nulla, tranne un temporale all’ex autodromo nel lontano 1977. Sono feste partecipate e completamente idonee in termini di strutture e igiene, grazie al controllo di centinaia di persone”.
Il consigliere Celloni ha replicato: “sembra che io sia prevenuto, ma non è così. Per quel che riguarda il fatto che i parchi possano essere utilizzati per manifestazioni politiche, mi sta benissimo. Se si ha la capacità di fare, è bene fare ed è un vanto saper organizzare feste come quelle del Pd. Mi crea però problemi sentire le agevolazioni che vengono date. Io vivo quotidianamente il mondo del lavoro. Se c’è un’impalcatura o una struttura in ferro con delle assi sotto, non credo che queste strutture siano a norma. Mi è capitato di chiedere un’autorizzazione all’Usl e non ottenerla, e credo ci siano due pesi e due misure”.
L’assessore ha ripetuto la parte della propria risposta riguardante l’idoneità delle strutture della festa del Pd a Villa Sorra. “Non so a cosa si riferisse il consigliere”, ha detto Lugli, “ma in questo caso la sequenza di atti formali è corretta. Non è giusto dare adito all’idea che esistano discriminazioni. Se il partito del consigliere Celloni intende organizzare una festa a Modena, ben venga”.

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