Il comportamento troppo tranquillo di un uomo fermato in Rua Pioppa mentre era alla guida di una Fiat priva di assicurazione ha dato il via ad una breve indagine che ha portato, oltre al sequestro dell’auto, alla denuncia di un impiegato di un’assicurazione per falsificazione di registro. Lunedì pomeriggio verso le 14.30 un operatore della Polizia municipale in servizio nel centro storico di Modena ha fermato un auto per un controllo. Alla guida, B.G. 56 anni, pugliese, già denunciato per utilizzo di contrassegni assicurativi, revisione auto e permesso per invalido falsi. L’uomo ha esibito la fotocopia di un’assicurazione che, dichiarava, sottoscritta di recente. L’agente ha ritenuto insufficiente “il pezzo di carta“ presentato per cui ha disposto il sequestro della vettura. Ma l’operatore, insospettito dal comportamento molto rilassato dell’uomo, si è recato nell’ufficio dell’assicurazione che, stando alla fotocopia, avrebbe dato copertura al mezzo. Verso le 15.30 l’agente ha notato B.G. entrare in assicurazione ed avviare una pratica. Al quel punto l’operatore è intervenuto constatando che era stata accesa un’assicurazione sulla Fiat appena sequestrata in vigore dal giorno 13 novembre. Con questo documento il conducente avrebbe gabbato la legge. Invece, grazie all’intuizione del vigile, la Fiat rimane sotto sequestro, mentre l’impiegato dell’assicurazione, un giovane di 23 anni, è stato denunciato per falsificazione di registri.
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