23/02/2008

1500 ESEMPLARI IN MOSTRA PER SCOPRIRE IL MONDO DEGLI INSETTI

"Vedi alla voce scienza": da lunedì 25 una nuova esposizione e tante iniziative.
Oltre 80 teche entomologiche, 40 pannelli di spiegazione e ben 1500 esemplari per permettere di scoprire l’affascinante mondo degli insetti. Inaugura lunedì 25 febbraio, al Memo di Modena (viale J. Barozzi 172) “Pianeta insetti”, la mostra che, partendo dalle lontane origini testimoniate dai reperti fossili, descrive morfologia, classificazione, comportamenti e strategie degli insetti. Con oltre un milione di specie conosciute e abbondanza delle popolazioni quello degli insetti è il gruppo di organismi che ha avuto sulla terra il più grande successo evolutivo, costituendo in ogni regione del pianeta una concreta e multiforme espressione di biodiversità. Dopo “La tribù della scienza” che ha chiuso i battenti ieri ed ha fatto conoscere i grandi scienziati e le loro più rilevanti scoperte a centinaia di studenti, “Pianeta insetti” è il secondo appuntamento della rassegna “Vedi alla voce scienza”, la manifestazione che accompagnerà i modenesi per tutto il 2008 con l’intento di suscitare in giovani, bambini e non solo, la curiosità e l’amore per le scienze. Per tutto l’anno sono in programma mostre, spettacoli e incontri con scienziati, oltre a decine di iniziative didattiche rivolte alle scuole di ogni ordine e grado. All’inaugurazione di “Pianeta insetti”, lunedì 25 febbraio, ore 17, saranno presenti il direttore del Planetario e dei Musei Scientifici di Roma Vincenzo Vomero, l’assessore all’Istruzione Adriana Querzé, il dottor Mauro Mandrioli del Dipartimento di Biologia animale dell’Università di Modena e Reggio Emilia e Mauro Malmusi del Gruppo Modenese Scienze Naturali. Nell’occasione sarà possibile effettuare una visita guidata alla mostra. Il pubblico potrà visitare l’esposizione, aperta fino al 13 marzo, gratuitamente, dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 18; alla mattina l’accesso è riservato alle scolaresche su prenotazione con possibilità di visite guidate per le classi di scuola infanzia, primaria, secondaria di I e II grado.
Nelle settimane di apertura della mostra sono inoltre previste anche diverse iniziative per permettere a docenti e studenti di scoprire le collezioni entomologiche appartenenti ai musei universitari modenesi. Il 4 e l’11 marzo, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, sarà possibile visitare liberamente la collezione Franchini realizzata dal prof. Giuseppe Franchini (1879-1938) nel corso della sua carriera di medico tropicalista a Modena. Attualmente la collezione si trova presso i Musei Anatomici siti in via Berengario 14 ed è incorporata al Dipartimento del Museo di Paleobiologia e dell'Orto Botanico.
Nei giorni 1 e 3 marzo al Museo di Zoologia e di Anatomia Comparata dell'Università, in via Università 4, si terrà l'iniziativa "Insetti al microscopio" in cui sarà possibile osservare nei dettagli la morfologia di insetti presenti al museo o portati dai visitatori. Nelle stesse giornate, dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 si potrà, inoltre, visitare le sale del Museo nato da un decreto del Duca Francesco III d’Este nel 1776. Il museo si è sviluppato intorno a una prima importante collezione lascito di monsignor Fogliani e nel corso degli anni si è arricchito di altre interessanti e preziose collezioni.
Infine, il 4 marzo, alle ore 17, presso Memo, si terrà la conferenza “Amore bestiale: sesso e sessualità negli insetti” aperta a tutta la cittadinanza. Durante l’incontro, Mauro Mandrioli del Dipartimento di Biologia Animale Università di Modena e Reggio Emilia, spiegherà le modalità di riproduzione degli insetti e insegnerà come allevare facilmente alcuni tipi di insetti che potrebbero essere usati per sperimentare in classe i diversi sistemi di riproduzione illustrati.

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