Figlio di un operatore della Polizia municipale è ricoverato in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita
Il bambino, nove anni, maneggiava la pistola d’ordinanza del padre, operatore della Polizia municipale di Modena, quando improvvisamente è partito un colpo. Il proiettile lo ha colpito all’addome ma, per fortuna, è uscito senza ledere organi vitali. Dopo un lungo intervento chirurgico, il bimbo è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale di Baggiovara in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita.
Il fatto è avvento ieri (giovedì 29) pomeriggio, poco dopo le 17, nell’abitazione della famiglia del vigile. L’uomo, terminato il turno di servizio, ha riposto l’arma d’ordinanza in alto, sulla mensola di un mobile di cucina. Molto probabilmente il bambino, mosso da curiosità, ha utilizzato una sedia per raggiungere la pistola, una Beretta calibro 9 corto, e con l’arma in mano si è spostato nella sua cameretta per giocare.
Improvvisamente lo sparo. Subito soccorso dal padre, che al momento dell’incidente era in un’altra stanza, il piccolo è stato trasportato da un’ambulanza al pronto soccorso di Baggiovara e da qui subito in sala operatoria dove i sanitari hanno provveduto a ridurre le ferite causate dal proiettile: un intervento lungo e complesso, ma perfettamente riuscito. Sull’episodio sta indagando la Polizia di Stato.
Il fatto è avvento ieri (giovedì 29) pomeriggio, poco dopo le 17, nell’abitazione della famiglia del vigile. L’uomo, terminato il turno di servizio, ha riposto l’arma d’ordinanza in alto, sulla mensola di un mobile di cucina. Molto probabilmente il bambino, mosso da curiosità, ha utilizzato una sedia per raggiungere la pistola, una Beretta calibro 9 corto, e con l’arma in mano si è spostato nella sua cameretta per giocare.
Improvvisamente lo sparo. Subito soccorso dal padre, che al momento dell’incidente era in un’altra stanza, il piccolo è stato trasportato da un’ambulanza al pronto soccorso di Baggiovara e da qui subito in sala operatoria dove i sanitari hanno provveduto a ridurre le ferite causate dal proiettile: un intervento lungo e complesso, ma perfettamente riuscito. Sull’episodio sta indagando la Polizia di Stato.
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