17/06/2008

RATAPLAN, NICOLA PIOVANI SUONA AL PALAZZO DUCALE

Concerto con i gruppi giovanili sabato 5 luglio. Biglietti in vendita dal 18 giugno
Sarà il premio Oscar Nicola Piovani il protagonista del concerto in programma sabato 5 luglio alle 21 nel cortile d’onore del Palazzo ducale di Modena per lo spettacolo conclusivo della settima edizione di Rataplan.
Il meeting dei gruppi musicali giovanili - che inizierà venerdì 4 luglio in piazza Pomposa con un concerto jazz e proseguirà nel pomeriggio di sabato nelle piazze del centro storico con 14 esibizioni musicali di circa 600 giovani strumentisti - è promosso dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia e dal Comune, dalla Fondazione Teatro Comunale e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, da Assonanza e dalle Associazioni regionale e nazionale delle scuole di musica. La manifestazione si svolge con il contributo di Unicredit Banca, Conad, Unipol Assicurazioni, Cir e Legacoop.
Pianista, compositore, direttore d’orchestra, premio Oscar con la colonna sonora del film “La vita è bella” di Roberto Benigni, vincitore di tre David di Donatello per “Ginger e Fred” di Fellini, “Caro diario” e “La stanza del figlio” di Moretti, Nicola Piovani suonerà il pianoforte accompagnato da Marina Cesari (sax e clarino), Pasquale Filastò (violoncello e chitarra), Gianluca Pallocca (contrabbasso), Cristian Marini (batteria, percussioni e fisarmonica) e con i giovani delle scuole di musica che partecipano a Rataplan, diretti da Mirco Besutti.
La serata proporrà brani tratti dalle colonne sonore di Piovani come “Il poeta delle ceneri”, “La notte di san Lorenzo”, “Good morning Babilonia”, “La stanza del figlio”, “Caro diario”, “La messa è finita”, “La melodia sospesa”, “Pinocchio”, “La vita è bella”, “La voce della luna”, “Fiorile”, “Anno zero”, “Il volo di Icaro”, “Il suonatore Jones”, “Il sole anche di notte”, “Vai col treno” e “Il camorrista”. Con i gruppi giovanili e le scuole musicali saranno eseguiti “E Lalabai”, “La vita è bella”, “Ginger e Fred”, “Pinocchio”, “Quanto t’ho amato” e “La banda del pinzimonio”.

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