Alle 21.30 "Flor de fado" con la seducente ed evocativa voce di Mafalda Arnauth
Il malinconico e nostalgico fado portoghese sarà il protagonista della serata del 28 luglio al Giardino Ducale Estense. Alle 21.30 Mafalda Arnauth, tra le migliori voci portoghesi di fado, presenterà “Flor de fado”, una selezione attenta di grandi brani tradizionali accanto a canzoni originali, accompagnata dalla chitarra portoghese di Luis Guerriero, dalla chitarra acustica di Luis Pontes e da Fernando Costa al basso acustico. Lo spettacolo è ad ingresso gratuito e si svolge all’interno della rassegna estiva “Voci e Suoni della Sera” promossa dal Comune di Modena, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, e organizzata da Emilia Romagna Teatro Fondazione.
Mafalda Arnauth è nata a Lisbona il 4 ottobre del 1974 e, sin da giovanissima, ha dimostrato una grande passione per la musica. Un percorso veloce e sorprendente per la stessa artista l’ha portata a diventare una delle più apprezzate interpreti del genere musicale popolare. Con cinque album accolti con entusiasmo dalla critica, la Arnauth si è dimostrata un’ottima autrice e interprete di fado dotata di una forte e intensa presenza scenica. Nel 2007 l’ultima produzione della cantante portoghese, “Diario”, è stata pubblicata in Spagna, Francia, Svizzera, Canada e Giappone. Per informazioni è possibile collegarsi al sito web di Ert (www.emiliaromagnateatro.com).
Mafalda Arnauth è nata a Lisbona il 4 ottobre del 1974 e, sin da giovanissima, ha dimostrato una grande passione per la musica. Un percorso veloce e sorprendente per la stessa artista l’ha portata a diventare una delle più apprezzate interpreti del genere musicale popolare. Con cinque album accolti con entusiasmo dalla critica, la Arnauth si è dimostrata un’ottima autrice e interprete di fado dotata di una forte e intensa presenza scenica. Nel 2007 l’ultima produzione della cantante portoghese, “Diario”, è stata pubblicata in Spagna, Francia, Svizzera, Canada e Giappone. Per informazioni è possibile collegarsi al sito web di Ert (www.emiliaromagnateatro.com).
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