Concerto giovedì 31 luglio, alle 21,30 nel parco della Repubblica
Giovedì 31 luglio alle 21,30 al Parco della Repubblica in via Salvo D'Acquisto concerto del gruppo TreQuarti con le voci di Giorgia Morandi e Alessio Laise
accompagnati al pianoforte da Giulio Pirondini. Un tempo per stuzzicare i sensi…un altro tempo per solleticare gli animi…un tre tempi e la musica diventa un vento che soffia tra epoche, paesi e stili differenti, dove i fattori comuni rimangono la passione di raccontare emozioni e l’emozione di vivere nuove passioni. I TreQuarti nascono a Modena, ritrovandosi dopo esperienze diverse sotto un’unica stella: le note del pianoforte si fondono con le avvolgenti voci dei solisti, cullando il pubblico verso sonorità raffinate e stimolandolo alla scoperta di spazi più graffianti. I TreQuarti propongono brani tratti dal repertorio di Stevie Wonder, Elton John, Michael Bublè, Aretha Franklin ed Ella Fitzgerald, per poi proporre un travolgente medley anni 70 ed un tuffo “dove l’acqua è più blu…”, ovvero nei favolosi anni 60. Un gustoso varietà di duetti si alterna all’unicità dei “solos” trasportando il pubblico attraverso luoghi ed epoche senza confini musicali.
accompagnati al pianoforte da Giulio Pirondini. Un tempo per stuzzicare i sensi…un altro tempo per solleticare gli animi…un tre tempi e la musica diventa un vento che soffia tra epoche, paesi e stili differenti, dove i fattori comuni rimangono la passione di raccontare emozioni e l’emozione di vivere nuove passioni. I TreQuarti nascono a Modena, ritrovandosi dopo esperienze diverse sotto un’unica stella: le note del pianoforte si fondono con le avvolgenti voci dei solisti, cullando il pubblico verso sonorità raffinate e stimolandolo alla scoperta di spazi più graffianti. I TreQuarti propongono brani tratti dal repertorio di Stevie Wonder, Elton John, Michael Bublè, Aretha Franklin ed Ella Fitzgerald, per poi proporre un travolgente medley anni 70 ed un tuffo “dove l’acqua è più blu…”, ovvero nei favolosi anni 60. Un gustoso varietà di duetti si alterna all’unicità dei “solos” trasportando il pubblico attraverso luoghi ed epoche senza confini musicali.
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