15/01/2009

MUSEO FERRARI, CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DEL PROGETTISTA

La realizzazione del complesso non s'arresta. Domani l'apertura delle buste con le offerte per la gara d'appalto.

Nell’esprimere profondo cordoglio per la scomparsa dell’architetto Jan Kaplicky fondatore dello studio londinese Future Systems, l’amministrazione comunale fa sapere che la scomparsa del progettista che ne ha curato il progetto, non rappresenta un segnale d’arresto per la realizzazione della Casa Museo Enzo Ferrari. “Siamo addolorati per la morte di Jan Kaplicky – afferma l’assessore alla Cultura del Comune di Modena Mario Lugli - e consapevoli che la Casa Museo Enzo Ferrari sarà probabilmente una delle ultime opere firmate dall’architetto. Proprio domani la commissione tecnica, istituita dal Comune di Modena, aprirà le buste contenenti le offerte pervenute alla gara d’appalto per la realizzazione del complesso museale e nelle prossime tre settimane conosceremo il nome della ditta vincitrice. Già prima di Pasqua – continua l’assessore - sarà quindi avviato il cantiere che entro il 2010 garantirà a Modena un nuovo e importante museo dedicato alla figura di Enzo Ferrari”. La nuova struttura museale comprenderà la casa in cui nacque Enzo Ferrari nel 1898 e una nuova Galleria espositiva, l’ormai famoso cofano giallo, che verrà costruita nell’area adiacente alla casa natale. Il progetto architettonico dell’opera è dello studio londinese Future Systems, l’ingegneria della società modenese Politecnica. Il complesso museale avrà una superficie di oltre 5 mila metri quadrati e comprenderà al suo interno, oltre agli spazi dedicati all’esposizione, anche un centro di documentazione, una sala per proiezioni cinematografiche, la possibilità di una conference-room con capienza di 200 posti, una caffetteria e uno store. Il nuovo complesso museale si propone di attrarre oltre 200 mila visitatori all’anno.
 

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