12/03/2009

GGEV, GEL E ISPETTORI AMBIENTALI NEL PARCO DELLE MURA

Amministrazione comunale e volontariato insieme per rendere più sicuro il Parco delle Rimembranze: un progetto ideato dalla Circoscrizione 1.

Ha preso il via il progetto di intervento messo in campo da Amministrazione comunale e corpi volontari per restituire a tutta la cittadinanza la fruizione del Parco delle Rimembranze, quello che i modenesi chiamano da sempre Parco delle Mura. Per tre giorni a settimana, il mercoledì pomeriggio, il sabato pomeriggio e la domenica, nel Parco dei Viali entreranno in azione le Guardie giurate ecologiche volontarie della Provincia, le Guardie ecologiche ambientali di Legambiente e gli ispettori ambientali di Hera, coordinati dall’Unità di Sicurezza Urbana e con il sostegno della Polizia municipale. Il progetto, promosso dalla Circoscrizione 1 e realizzato con la collaborazione dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Modena, della Polizia Municipale, di Hera, delle GGEV e delle GEL, intende aumentare e migliorare l’attività di controllo della zona per garantire la corretta fruizione del parco, combattere fenomeni di degrado urbano e, quindi, migliorare la vivibilità del parco.
“Vogliamo, innanzitutto far sì che il Parco torni ad essere un luogo sicuro in cui fare una passeggiata, trascorrere il tempo libero e portare i bambini a giocare – afferma la presidente della Circoscrizione 1, Ingrid Caporioni – pensiamo infatti che un maggior presidio del territorio disincentivi la presenza di microcriminalità; dall’altra parte esiste un problema di uso non sempre corretto del parco, su cui pensiamo che l’azione educativa dei corpi volontari possa incidere positivamente”.
“Con GGEV e GEEL – aggiunge l’assessore all’Ambiente, Giovanni Franco Orlando – l’amministrazione ha da tempo stipulato una convenzione per la tutela e la difesa dell’ambiente attraverso servizi di vigilanza ambientale. Sulla scorta di questa consolidata esperienza, la delibera che la Giunta ha firmato lo scorso10 marzo affida a questi corpi volontari il compito di effettuare una presenza eccezionale, coordinata dalla Polizia Municipale, all’interno del Parco delle Mura per un periodo sperimentale”. La sperimentazione, che ha preso il via in questi giorni, durerà un anno. La presenza dei volontari nel parco è finalizzata, dice la delibera, a perseguire comportamenti scorretti e a segnalare immediatamente alle Forze dell’Ordine la necessità d’intervenire in caso di reato. Ma i compiti di GEEV e GEL, che saranno immediatamente riconoscibili dall’uniforme grigia, attengono innanzitutto alla salvaguardia dell’ambiente. Le guardie ecologiche, oltre a svolgere un’attività educativa nei confronti dei frequentatori del parco, potranno sanzionare chi contravviene alle norme legislative e regolamentari di tutela ambientale, sono danni ambientali ad esempio accendere un fuoco, danneggiare alberi o abbandonare rifiuti. Sul corretto conferimento dei rifiuti vigileranno anche gli ispettori ambientali di Hera, riconoscibili dai pettorali catarifrangenti e dal cartellino identificativo. Pur puntando su educazione, informazione e sensibilizzazione, potranno anch’essi, in qualità di pubblici ufficiali, comminare sanzioni nella materia di loro pertinenza. Le guardie ecologiche svolgeranno il servizio di vigilanza in coppia, solitamente da soli gli ispettori ambientali che andranno al Parco due giorni la settimana, mercoledì e sabato; nei primi mesi di avvio del progetto Hera ha comunque garantito di effettuare un sopralluogo nel Parco delle Mura ogni mattina.
 

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