03/03/2009

IL FENG SHUI PER STAR MEGLIO A CASA E IN UFFICIO

Circoscrizione 1. Il ricavato del corso per il progetto in memoria di Sara e Giordano.

Andranno a finanziare un progetto di beneficenza le quote d’iscrizione al corso di Feng Shui promosso dalla Circoscrizione 1 nell’ambito dei progetti di prevenzione per il mantenimento della salute psico-fisica. La quota d’iscrizione di 20 euro confluirà, infatti, nel fondo del progetto “1 euro per non dimenticare Sara e Giordano” in memoria di due studenti scomparsi prematuramente, Sara Hamid investita presso la stazione delle autocorriere e Giordano Nelson Fasani ugualmente vittima di un tragico incidente stradale. Il progetto, promosso dalle famiglie in collaborazione con l’istituto Venturi e con la Croce Blu, intende finanziare l’acquisto di un'autoambulanza da donare alla Croce Blu di Modena. Il corso teorico e pratico “Il Feng Shui e l'armonia della nostra casa e del nostro ufficio” è condotto da Remo Bursi e partirà alla metà di marzo. Le iscrizioni si raccolgono presso la Circoscrizione Centro Storico, tel. 059 2033489, cstorico@comune.modena.it. Il Feng Shui è l'arte di armonizzare l'uomo con il suo habitat contribuendo al mantenimento della salute psico-fisica. Allo stesso modo in cui l'energia penetra e si muove nel nostro corpo, circola anche nei luoghi in cui viviamo. L'azione per riarmonizzare un ambiente è simile a un intervento di agopuntura: in questo caso gli “aghi” possono essere un geode, una pianta, uno specchio, un quadro…, tutti oggetti semplici che posizionati in modo corretto aiuteranno a produrre onde positive. Altrettanto importante sarà il corretto orientamento del letto e dei mobili, così come i colori e l'illuminazione che possono essere dispensatori o meno di benessere. Il Feng Shui, oltre che per il benessere psichico personale, è sempre più utilizzato in campo commerciale e lavorativo per aumentare la produttività e il successo d'impresa. Il corso si svolgerà nelle serate di martedì 17, 24, 31 marzo e 7 aprile dalle 20.30 alle 23.00 presso il Dopo Lavoro Ferroviario, in via Nicolò dell'Abate, 46. Il numero massimo di partecipanti è di 30 persone; il 50% dei posti è riservato ai residenti del centro storico.
 

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