06/04/2009

MODENA, IL TRASPORTO PUBBLICO SI ADEGUA ALLA CITTA'

Nuova linea 14, 80 fermate in più, regolarizzazione del servizio, frequenze uniformate a 10 e 20 minuti, 2 nuove piazzole per il Taxibus e potenziamento del Prontobus

Il Trasporto pubblico locale viene ridisegnato: nuove fermate, nuovi terminal, nuove paline informative e nuovi punti di raccolta del Prontobus. Nel corso dei prossimi tre mesi avranno luogo i lavori di risistemazione che, pur non comportando particolari disagi per cittadini e utenti, coinvolgeranno l'intera città e consentiranno, il prossimo 7 settembre di partire con la seconda fase di revisione del servizio di trasporto pubblico cittadino, dopo il primo adeguamento, che ha coinvolto tre linee, nel 2007.
Sono passati oltre 12 anni dall'ultima ‘riforma’ del trasporto pubblico modenese. Da allora Modena è cambiata, così come sono mutate le esigenze di trasporto dei cittadini. Per questo il Comune di Modena e l'Agenzia per la Mobilità, con la collaborazione di Atcm, hanno definito una revisione e un potenziamento del servizio, che interesserà oltre il 70% del trasporto pubblico cittadino: cambieranno i percorsi di 7 linee su 13, e nascerà la ‘14’, che collegherà Modena Nord (zona via Germania – stradello Soratore) ai Torrazzi, passando per via Ciro Menotti e per il nuovo Peep Santa Caterina, aree attualmente non servite, o solo parzialmente. Saranno prolungate la linea 13, che raggiungerà attraverso la gronda Nord il nuovo centro Commerciale Ex-Vinacce, e la linea 3 che raggiungerà anch’essa il nuovo Peep di Santa Caterina. Verrà fortemente potenziamento il servizio Prontobus ed esteso il servizio di Taxibus notturno (Taxi – Rosa), con l’aggiunta di 2 nuove piazzole alle 9 esistenti: piazza Roma/Corso Vittorio Emanuele e zona San Francesco.
Per facilitare gli utenti nella fruizione del nuovo servizio verranno istituite complessivamente 80 fermate. Quelle principali saranno dotate di pensiline e indicatore elettronico che consentirà di monitorare in tempo reale l'orario di passaggio del bus. Tutti i porta-orari collocati in corrispondenza delle 1200 paline esistenti verranno inoltre sostituiti con altri più grandi e leggibili.
Grazie ai nuovi percorsi, ridisegnati in modo da razionalizzare i tragitti esistenti e ottenere un servizio più efficiente a parità di risorse impiegate, si potranno raggiungere per la prima volta, ad esempio, via Costellazioni, dove sorge una residenza universitaria, e la zona di Porta Nord, dietro alla stazione Fs, punto di interscambio tra il servizio di trasporto locale e quello ferroviario. Sarà, inoltre, rafforzata la presenza del servizio sugli assi stradali principali della città: via Emilia, via Vignolese, via Nonantolana e via Corassori. Il tutto senza dimenticare le basi del precedente piano Husler: accessibilità estesa, centralità dei punti di interscambio, e frequenza di passaggio dei bus regolare. Anche su questo fronte si farà un passo avanti: verranno semplificate e aumentate le frequenze di transito dei bus, ripensate in base ai tempi della città. Tutte le linee verranno portate a 10 minuti o al massimo a 20 nel caso si tratti di percorsi meno utilizzati o fasce orarie a minor afflusso di utenza.
Le linee 9, 10, 12 e 13 che attualmente sono a frequenza 30 minuti, passeranno a 20 minuti per tutto l'arco della giornata. Verrà così potenziato il servizio verso le frazioni di Albareto, Cognento, Cittanova e San Damaso. Le linee 7, 4 e 1, maggiormente utilizzate dai modenesi, rimarranno a 10 minuti tutto il giorno. La 2 resterà a 20 minuti. La 3, la 5, la 8 e la 11 manterranno la frequenza a 10 minuti fino alle 14.30, per poi passare a 20 minuti fino alle ore 20. La 5 resterà con frequenza di 10 minuti la mattina, fino alle 14.30, per poi passare a 20 nella fascia pomeridiana, ma solo negli orari di minor utilizzo. Infine, la 6 passerà a 10 fino alle 14.30 e passerà poi a 20 dalle 14.30 alle 20.00. Solo la 14, di nuova istituzione e quindi attivata in via sperimentale, entrerà inizialmente in servizio con una corsa ogni 30 minuti.
A fine agosto l’Amministrazione comunale, aMo ed Atcm attiveranno una apposita campagna informativa, con indicazioni dettagliate di tutte le modifiche di percorso o di orario introdotte, in modo da ridurre i possibili iniziali disagi legati al nuovo assetto del servizio.
 

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