Stelle della lirica, stelle della moda. La storia del costume che ha ispirato la diciottesima edizione di Serate Estensi sfila sulla passerella di Piazza Grande domenica alle 21.30 in un tributo a Luciano Pavarotti con i costumi di scena realizzati dalla Sartoria Tirelli per le opere interpretate dal maestro. Aida, Turandot, Boheme, Tosca, il Trovatore rivivranno negli abiti originali voluti dai grandi registi, disegnati dai costumisti e creati da Tirelli. La magia dell'abito di scena completa la trasformazione dell'interprete in personaggio: “Indossando il costume di Tirelli io mi “sentivo” davvero Mimì” ha dichiarato Mirella Freni all'inaugurazione della mostra sugli abiti di Tirelli in corso al Teatro Comunale. La soprano modenese sarà ospite anche della serata del 28, per portare il suo ricordo di lavoro e di amicizia con Luciano Pavarotti. Ad indossare i preziosi abiti usciti dalla collezione di oltre 160.000 costumi di scena di Tirelli saranno sorprendenti personaggi modenesi, vere “star” dello sport, dell'informazione, dello spettacolo, dell'imprenditoria.
Lo spettacolo continuerà poi con le collezioni del nuovo “re del lusso” Giovanni Cavagna. Dopo essere stato acclamato da Alta Moda Roma nel 96 come “miglior stilista emergente”, il quarantatreenne stilista milanese ha in breve raggiunto le passerelle di Milano, Parigi, Tokyo, Shangai, dove continua a riscuotere successo con le sue innovazioni su filati e forme. Suoi sono l’abito Lucciola, l’abito Infuso, l’abito Ambra, e la limitatissima serie di abiti in Platino. Entrato giovanissimo nel mondo della progettazione della moda, Cavagna ha privilegiato il settore della maglieria di cui conosce segreti, astuzie ed evoluzioni tecnologiche, per passare poi al prét-à -porter fino a diventare direttore artistico di marchi prestigiosi. La sua interpretazione della Haute Couture diventa Next Couture, un nuovo modo di vedere ed esprimere il lusso.
Lo spettacolo, per la regia dello studio Marabini&Baiocchi, sarà condotto da Berto Gavioli, attore, scrittore e direttore artistico del Teatro Michelangelo insieme alla giornalista Giulia Neri.
Emozioni anche nel backstage per le ragazze del corso di Moda dell'Istituto Deledda che collaboreranno alla vestizione degli abiti, sia quelli storici che quelli moderni, vivendo dal vero il clima di una vera sfilata di alta moda. Già da tempo al fianco di Serate Estensi con progetti didattici sulla storia del costume, le ragazze e le insegnanti del Deledda hanno realizzato l'abito seicentesco che è esposto al piano terra del Palazzo Comunale.
La serata è realizzata con il contributo della Banca Popolare dell'Emilia Romagna, partner ormai “storico” di questo appuntamento annuale con l'eleganza.
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