Il Sindaco di Modena Giorgio Pighi ha salutato Mons. Cocchi ed ha rivolto parole di benvenuto al nuovo Vescovo della Città, Mons. Lanfranchi. Di seguito i testi dei telegrammi inviati a nome dei modenesi e dell’Amministrazione comunale.
Mons. Benito Cocchi. “La ringrazio Monsignore, a titolo personale ed a nome dell'Amministrazione Comunale, per l'opera pastorale svolta a Modena nel corso del Suo lungo mandato. Credo di farmi interprete dei sentimenti unanimi dei modenesi rappresentandoLe la stima e la gratitudine della nostra collettività per la sua costante vicinanza e sensibilità, per la sua instancabile sollecitazione ad essere una comunità attenta alle relazioni, rispettose, giusta, accogliente, aperta al dialogo e alla comprensione.
La Sua guida spirituale ha sempre orientato le sensibilità della Chiesa diocesana verso i problemi sociali della città, con la ricerca di dialogo ecumenico ed interreligioso, con l’attenzione ai mutamenti della società modenese e con la costruttiva collaborazione stabilita con l’Amministrazione Comunale, perseguendo la comune finalità di operare per il benessere di Modena e per rafforzare i valori solidali della comunità cittadina.
Ringrazio il Vescovo, quindi, ma colgo questa occasione anche per ringraziare la persona, l’amico che ha saputo capire a fondo i modenesi, cogliendone aspirazioni ed inquietudini: un punto di equilibrio fondamentale anche nei momenti di maggiore difficoltà.”
Mons. Antonio Lanfranchi. “Un caloroso saluto a nome dei modenesi e dell'Amministrazione comunale. L'accoglie una città con profonde tradizioni civiche e grandi sensibilità sociali. Una comunità attenta ai temi dell’equità, accogliente, aperta al dialogo ed alla comprensione, pur non essendo esente dai problemi che attraversano la società contemporanea e dalle difficoltà poste dalla grave situazione di crisi che colpisce le famiglie e i cittadini.
Nel felicitarmi con Lei per la nomina ad Arcivescovo di Modena ed in attesa di poterlo fare di persona, rimarco le tradizionali e costanti attenzioni della Chiesa diocesana verso i problemi sociali della città; attenzione ai mutamenti della società modenese, coniugata alla costruttiva collaborazione stabilita con l’Amministrazione Comunale nell’intento collegiale di operare per il benessere della nostra comunità.
Un sentito benvenuto a Modena, quindi, insieme ai migliori auguri per la sua attività pastorale.”
Azioni sul documento