29/11/2010

CASTELLO DI SESTOLA, QUASI CONCLUSI I LAVORI DI RECUPERO

Con la messa in opera del tetto, programmata per i prossimi giorni, si conclude il primo stralcio dell'intervento realizzato per 240 mila euro dal Comune di Modena

Stanno per essere ultimati i lavori per il recupero strutturale della Palazzina Impero del Castello di Sestola, realizzati dall’Amministrazione comunale di Modena per un importo complessivo di 240 mila euro.
Il Comune di Modena è infatti proprietario di gran parte del complesso di edifici che costituiscono il Castello e che amministra in toto anche per conto dell’Istituto Umberto I con cui è comproprietario. Per completare il primo stralcio dei lavori deliberati nel dicembre 2009, manca solo la copertura in legno, che dovrebbe essere messa in opera nei prossimi giorni, se le condizioni del tempo lo consentiranno. I solai e i muri perimetrali sono, invece, già stati ripristinati. Inoltre, nei mesi scorsi, con un intervento di somma urgenza costato 77 mila euro e reso necessario dalle abbondanti precipitazioni dello scorso inverno, che avevano causato il crollo di una parte della copertura e di alcuni muri, l'edificio è stato messo in sicurezza e sono state rimosse le lastre di cemento amianto.
Terminato il primo intervento, si partirà con il secondo stralcio dei lavori già finanziato con 200 mila euro, che prevede il rifacimento dei muri secondari, degli infissi e degli impianti.
Al rifacimento della copertura della Torre dell’orologio il Comune di Modena aveva già provveduto nel 2007 con un intervento per oltre 51 mila euro; nell’estate del 2009, invece, la messa in sicurezza di una porzione delle mura del Castello è costata alla stessa amministrazione 32 mila euro.
Una porzione della fortezza è attualmente in uso al Comune di Sestola che ne ha fatto le sedi di Museo degli strumenti musicali, Museo della civiltà contadina e Lapidario. Anche la Palazzina del Comandante e l’attigua ex Osteria di proprietà dell’Amministrazione modenese sono state concesse in comodato al Comune di Sestola, come pure dal 2008 le ex Scuderie.
 

Azioni sul documento