Centoventidue tonnellate di sale sparse sulle strade principali di Modena e del forese da 12 mezzi e l’impiego di 78 lame per rimuovere la neve caduta ieri in città, con particolare intensità nella zona sud, dove ha raggiunto i 6/7 centimetri, mentre a nord, est e ovest si è fermata a 2.
Sono questi i dati principali della prima giornata in cui il maltempo ha fatto scattare il nuovo Piano neve del Comune. Nella giornata di ieri, nell’arco di alcune ore, si è passati dal “semaforo verde” al “semaforo giallo”. I tecnici comunali e quelli di Hera si sono messi al lavoro, pur in assenza di precipitazioni, sin dalle 2 di domenica notte dando il via libera alla prima fase della salatura delle strade principali. Alle 12 è caduta la prima neve, alle 15 le macchine spargisale sono tornate in azione e alle 17 la precipitazione si è interrotta.
Poco prima delle 16, con la neve oltre i cinque centimetri in alcune zone della città, è aumentato il numero di uomini e mezzi e sono state fatte intervenire 78 lame. Per la prima precipitazione affrontata con il nuovo Piano neve, il Comune ha speso circa il 30% in meno rispetto allo scorso anno per una perturbazione media come quella di ieri.
Sul fronte della sicurezza stradale, limitati sono stati gli interventi che hanno richiesto la presenza delle quattro pattuglie in servizio della Polizia municipale. Le preoccupazioni maggiori le ha creato un autocarro che, a metà pomeriggio, è sbandato sul ponte che attraversa l’autostrada in via Vignolese, vicino al casello Modena sud, provocando rallentamenti e incolonnamenti. Un’auto è finita fuori strada, a causa del fondo stradale innevato, sulla Nuova Estense, vicino a Santa Maria di Mugnano. Due pattuglie del comando di via Galilei hanno poi proseguito il turno di sorveglianza per l’intera notte.
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