Da Maurizio Cucchi a Patrizia Cavalli, da Valerio Magrelli a Nanni Balestrini, da Gianni D’Elia a Giusi Quarenghi. Saranno le maggiori voci poetiche italiane contemporanee a far risuonare di versi piazza XX settembre nei pomeriggi e nelle sere di sabato 29 e domenica 30 maggio. L’occasione sarà offerta dalla prima edizione di “Poesie della fine del mondo”, rassegna che prende il titolo dalla raccolta poetica che Antonio Delfini pubblicò da Feltrinelli nel 1961 e che Quodlibet ha riproposto nel 1995. Il riferimento all’autore modenese non è casuale. L’iniziativa, infatti, si colloca tra due edizioni del biennale Premio Delfini di poesia che, dopo il 2009, ritornerà nel 2011. Quest’anno, in collaborazione con il Poesia festival dell’Unione terre di castelli, viene proposto “un happening poetico che ambisce ad accreditarsi come una delle manifestazioni di poesia più significative del panorama nazionale, forte di un programma con ospiti di primissimo piano”, spiega Roberto Alperoli, assessore alla Cultura del Comune di Modena. Per due giorni, 14 tra i più noti poeti italiani si alterneranno sul palco di piazza XX settembre, tra interventi musicali e presentazioni di Alberto Bertoni, poeta e docente al dipartimento di Italianistica dell’Università di Bologna.
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