Una ragazzina minorenne è scappata di casa dopo essere stata minacciata e percossa dalla madre per i suoi modi di vita troppo occidentali. Ha paura e non vuole tornare nella sua abitazione, per cui è stata affidata ai servizi sociali del Comune di Modena. Operatori della Polizia municipale verso l’una e trenta di notte di venerdì 21 maggio l’hanno notata seduta sola su una panchina in via Palatucci. Quando gli agenti le hanno chiesto di farsi riconoscere ha dichiarato di essere modenese, di avere 15 anni e di essere stata cacciata di casa il giorno prima. La ragazza ha poi raccontato agli operatori che da tempo i rapporti con la madre sono conflittuali. Le discussioni sarebbero nate per i comportamenti “troppo occidentali” della minore (la famiglia è di origini nord africane) che non porta il velo e che ha iniziato a fumare. Durante i diverbi, la madre le avrebbe provocato delle ustioni sul dorso di una mano destra con l’ausilio di un coltello da cucina, mentre più recentemente, durante una delle tante liti, sarebbe stata percossa e minacciata di essere cacciata di casa. Giovedì mattina la giovane è uscita dalla sua abitazione ed è salita su un mezzo del trasporto pubblico per recarsi a scuooa a Modena. Ma al termine delle lezioni, non ha fatto rientro a casa vagando per la città. La giovane è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Policlinico dove i sanitari hanno emesso una diagnosi di 5 giorni per lesioni causate da percosse e maltrattamenti. Dopo le medicazioni la giovane si è rifiutata di essere accompagnata a casa, è quindi stata affidata ai servizi sociali del Comune di Modena. Successive indagini hanno consentito agli agenti della Polizia municipale di accertare che i genitori della ragazza ne avevano denunciato la scomparsa. Sono in corso accertamenti sui familiari e sugli episodi riferiti dalla minore.
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